Nel 2004 le suore di questa congregazione sono arrivate a Caramaja, uno sperduto angolo del territorio di Nampula dove c’è una chiesa priva di sacerdote, una scuola elementare fino alla 7° classe, spesso priva di insegnanti, un piccolo dispensario.
Le suore hanno capito subito che un problema alla frequenza scolastica era la mancanza di una struttura che ospitasse le bambine e nel 2008 hanno sistemato un piccolo ambiente e hanno iniziato ad accogliere le prime 17 bambine, che oggi sono 28.
Per il loro sostentamento chiedono una piccola quota alle famiglie per responsabilizzarle nell’educazione dei figli, ma quasi nessuno riesce a consegnarla. Coltivano il terreno circostante per frutta e verdura, ma devono acquistare latte, zucchero, pesce, abiti, materiale scolastico, medicine.
La casa è circondata da un muro di cinta di protezione, ma questo muro è franato nel mese di agosto. Le suore hanno provveduto, per quanto possibile, a reperire fondi dalla congregazione per sistemare almeno la parte più urgente, ma necessitano ora di completarlo.