Il monastero di Mvimba è composto da 96 monaci tutti africani. Qui vi è un dispensario a servizio di oltre 20.000 persone che vivono nel distretto di Sumbawanga, in condizioni di estrema povertà.
Il Monastero svolge un ruolo sociale di primaria importanza per assistenza sanitaria e educativa grazie al dispensario che ha 20 posti letto, una scuola primaria con 350 bambini, scuole professionali per elettricisti e meccanici e una scuola secondaria con oltre 1.000 studenti a circa 60 km.
Tuttavia il dispensario è stato costruito più di 20 anni fa senza criteri di sicurezza sanitaria e oggi non è più adeguato.
È stato avviato un progetto di ampliamento che prevede la creazione di due nuovi blocchi: il primo, che dispone di reparto maternità, pediatria e neonatologia con relativi arredi e attrezzature medico sanitarie; il secondo blocco con cucina e mensa per i malati e un’aula didattica. La struttura del primo è stata completata, grazie ai monaci e alla popolazione locale. Ha una superifice di 700 mq, di cui 500mq saranno occupati dalla maternità e 200mq dal reparto pediatrico e neonatologia.
Oggetto della richiesta è quindi la fornitura di attrezzature mediche e dei pannelli solari per il primo blocco.
Sono già presenti medici e infermieri regolarmente assunti, che operano già nel dispensario.