La scarsità di acqua in alcune parti di questa diocesi ha spinto la stessa a fare un progetto per migliorare l’accesso all’acqua potabile almeno per le scuole. Tenuto conto delle condizioni climatiche prevalenti, delle stagioni prolungate del sole, e della passata esperienza hanno ritenuto opportuno proporre questo progetto che prevede l’acquisto e l’istallazione di cisterne in plastica da 10.000 lt., da collegare con apposite tubature ai tetti per la raccolta ed il risanamento dell’acqua piovana.
Hanno successivamente individuato 200 scuole (su un totale di 310 scuole primarie e 36 secondarie in questa diocesi), bisognose dello stesso trattamento e contano di realizzare un progetto decennale fornendo 20 serbatoi da 10.000 litri a 20 scuole, all’anno.
Si prevede l’acquisto e l’installazione di ogni cisterna su una apposita piattaforma da costruire in cemento, più le opportune tubature di collegamento per 10 cisterne.