La suora appartiene all’ordine delle Benedettine. Opera da sola nel quartiere di Spitalle, che ha 1.500 abitanti.
Questo quanto scrive la suora (riportiamo integralmente):
“Il quartiere ha 1500 abitanti provenienti dall’estremo nord e sud dell’Albania, il reddito per famiglia e' 150 euro, solo un membro lavora e in tante famiglie non lavora nessun membro, o lavori a giorni, il resto raccolta di materiale riciclabile.
Aiutare in questo tempo di forte transizione nel processo di integrazione della periferia nella standard della città di Durazzo. Aiutare il mucchio delle case di formare un dignitoso quartiere con norme di civiltà, promuovere il vicinato, perche qui scoppiano liti ad ogni motivo e senza (il giorno mio per mettere la pompa nel pozzo e tu non devi impedirmi, queste discariche sono mie perche devo raccogliere plastica, ferro ect)
Salvare i ragazzi dal rischio della strada, dall'abbandono scolastico attraverso recupero scolastico, lotta all'analfabetismo per loro che hanno già abbandonato la scuola, promuovere valori culturali e artistici nella gioventù (le attività artistiche a mia esperienza sono state le uniche a unire la gente in pace. C’è una sete di arte e cultura)”.