Aggiornamenti dei progetti

Muro di cinta completato!

  1. Il lavoro di recinzione si é concluso il 9 ottobre 2017
  2. Il lavoro del muro di recinzione doveva concludersi prima dell’inizio della scuola, la data prevista era entro il 15 settembre 2017. La difficoltà a concludere il lavoro nei tempi previsti, come già comunicato nel rendiconto intermedio, è stata causata dai container posti dai vicini nel terreno dello scuola: lato destro rispetto all’ingresso dove c’è una strada e dove i vicini hanno questi “container/negozi” dove si vende di tutto. Abbiamo chiesto l’intervento dell’Ufficio Municipale, che ha concesso l’autorizzazione con un po’ di ritardo. Grazie al loro intervento i container sono stati spostati quel poco che ha consentito di lasciare lo spazio sufficiente per continuare il lavoro.
  3. La costruzione del muro di recinzione ha permesso alla Scuola San Paolo e ai bambini che la frequentano di avere uno spazio sicuro e protetto. Prima c’era solo una rete ruggine, mancante in alcune parti, con buchi e le persone potevano entrare o uscire da qualsiasi parte. Regolare l’ingresso di questa realtà con un unico passaggio rende possibile un controllo e maggiore sicurezza. Una realtà che ospita al suo interno la scuola, un pozzo di acqua potabile, una sartoria dove lavorano una quindicina di donne, che imparano un mestiere e la casa dove abitano le missionarie. San Paolo è anche punto di riferimento e di ritrovo per la comunità cristiana di questo quartiere, dove si svolgono varie attività dalla messa domenicale, alle prove del coro e tutti gli incontri dei vari gruppi di giovani.
  4. Le persone che ne beneficiano sono gli alunni e il personale della scuola che sono complessivamente 480; le 15 donne della sartoria; le 3 missionarie e le 2 ragazze in formazione che vivono li; la comunità cristiana che conta più o meno 250 persone.

Scrive Antonieta:

NOI SIAMO MOLTO CONTENTI!

Il muro della scuola è quasi completato!"

Il progetto in sintesi

La  Scuola S. Paulo è stata costruita nel 1994 da Padre Dionisio Ferraro, missionario del P.I.M.E.  nella periferia della capitale Bissau, in una zona con diversi villaggi ad alto tasso di analfabetizzazione.

 Attualmente gli alunni che frequentano la scuola sono quasi 600.

All’interno dell’area che complessivamente è di circa  1000 mq. è stato ricavato anche un campo di calcio per le attività sportive scolastiche e ricreative in genere. 

Il fenomeno dell’urbanizzazione che sta interessando Bissau ha coinvolto l’intera area al punto che attorno alla scuola sono state costruite un numero impressionante di case con un aumento esponenziale della popolazione e l’intera zona è diventata nella toponomastica “Quartiere S.Paulo”, prendendo il nome dalla scuola. L’aumento della popolazione ha avuto anche effetti positivi come una maggiore richiesta di evangelizzazione, ma anche molti effetti negativi che, uniti ad una economia di sussistenza, mancanza di lavoro, precarietà, droga e prostituzione, ha portato ad un aumento delle violenze, rapine e furti dei quali anche la Scuola S.Paulo non è stata immune.

Per questa ragione la Companhia Missionaria do Coraçao de Jesus , per garantire l’incolumità delle persone e la salvaguardia dei beni della scuola, ha deciso la costruzione di una recinzione in muratura per la quale chiede un contributo.

 

 

Referente: Sr. Antonieta N'Dequi