Aggiornamenti dei progetti

Primo resoconto da Fr. Andrea:

Il contributo della prima rata è stato quasi completamene speso. La quota è servita per:

 Smaltimento mobilio obsoleto 

 pagare il lavoro di bonifica dei pavimenti contenenti amianto e il relativo smaltimento del materiale contaminato. 

 al pagamento delle caparre per l’acquisto delle nuove porte REI d’accesso alle singole stanze, dei nuovi battiscopa, delle piastrelle per il rifacimento dei pavimenti, gli acconti per le opere murarie e per le opere di coibentazione termica

 al pagamento della caparra per l’inizio lavori di coibentazione e contro pareti in cartongesso

Ad oggi abbiamo concluso la fase progettuale, stiamo passando alla fase esecutiva, firmando i contratti con le maestranze principali che si occuperanno delle opere murarie e in cartongesso, del rifacimento dell’impianto elettrico e di condizionamento e riscaldamento, della fornitura e messa in opera dei serramenti, dei pavimenti e delle porte e delle finestre.

Il progetto in sintesi

La richiesta proviene dall’Istituto Teologico di Padova, ‘S. Antonio Dottore’, che si occupa principalmente della formazione teologica dei candidati alla vita consacrata e sacerdotale dell’Ordine dei OFMConv. e parallelamente, attraverso le residenze denominate ‘Belludi e Cortese, offe alloggio temporaneo sia a studenti universitari sia a parenti e malati dell’ospedale di Padova.

Le crescenti richieste in questo senso, unitamente al progressivo calo numerico sia dei frati in formazione che della comunità, ha portato alla formulazione di questo progetto che prevede la ristrutturazione di 10 camere con bagno e la riconversione di una di queste in cucina condivisa per gli ospiti. In questo modo verrà aumentata la capacità ricettiva che attualmente è di 13 camere, per 17 posti letto e una media di 300 ospiti l’anno, a una capacità di 22 camere per 35 posti letto e circa 600 ospiti l’anno, con la nuova ala ristrutturata.

La zona interessata dalla ristrutturazione, necessita di una prima bonifica dei pavimenti nei quali, dopo accurate analisi, risultano tracce di amianto, rendendo insalubre l’ambiente abitativo. Terminata questa bonifica si prevede di procedere con i seguenti lavori: il ripristino del pavimento in linoleum; l’adeguamento degli impianti elettrici e antiincendio; la coibentazione delle pareti mediante lastre interne di materiale isolante e dei soffitti mediante controsoffittatura; il rifacimento della guaina protettiva posta sul tetto della zona interessata dalla ristrutturazione; l’installazione di porte tagliafuoco all’ingresso delle stanze, per rispettare le normative vigenti di sicurezza; e infine, l’installazione di un sistema di riscaldamento e raffrescamento delle stanze.

Referente: Fr. Andrea Bottaro OFMConv