Aggiornamenti dei progetti

Resoconto finale da Fr. Gabriel:

Carissimi,

È con il cuore pieno di gratitudine che vengo a presentarvi la relazione finale del progetto di perforazione dell'acqua per il Centro Ospedaliero Saint-Vincent-de-Paul e la popolazione circostante.

Annoverandoci tra i beneficiari di questo progetto, vi dico tutta la nostra soddisfazione e quanto ringraziamo chi, in un modo o nell'altro, ha contribuito alla realizzazione di questo progetto. Tutta la Caritas Sant'Antonio trovi qui la perfetta espressione della nostra profonda gratitudine.

Grazie anche a Padre Maurice Nesayo, il nostro Superiore Provinciale e al suo Consiglio per il sostegno e l'accompagnamento di questo progetto. È un gesto che resta impresso nella nostra memoria.

Cordiali saluti,

Fratello Gabriel Etsekape, sv

Economo provinciale

TESTIMONIANZA

Sono Madame Elysèe Minganda, sposata e madre di 5 figli di cui una femmina. A Kinshasa è consuetudine che gli uomini, compresi i ragazzi, non svolgano i lavori domestici. Coloro che lo fanno sono considerati dominati dalle loro mogli e quindi non veri uomini.

Di fronte a questa realtà siamo state io e mia figlia di 9 anni a dover andare ad attingere acqua alla sorgente... per noi è stato doloroso. Sono felice di ciò che i religiosi hanno appena fatto.

Dobbiamo dare un piccolo contributo per mantenere il pozzo, affinchè non manchi mai l'acqua.

Mi impegno a sensibilizzare chi mi circonda per facilitare il compito a chi è responsabile della gestione di questa trivellazione.

Grazie ai tecnici che hanno fatto un buon lavoro.

Grazie a chi sostiene i sacerdoti.

Elysèe

Primo resoconto

La prima rata è stata spesa per acquistare i materili necessari e avviare i lavori per lo scavo del pozzo.

Il prossimo versamento servirà per completare i lavori, costruire la struttura metallica e connettere le cisterne alla fontana per dare acqua alla popolazione.

Il progetto in sintesi

Il presente progetto sarà realizzato a Bibwa, una città urbano-rurale in fase di sviluppo nel comune di Nsele, alla periferia della città di Kinshasa, dove la maggior parte della popolazione che vi risiede è estremamente povera.

Obiettivo del progetto è lo scavo e la realizzazione di un pozzo per l’acqua potabile per il nuovo Centro ospedaliero Saint Vincent de Paul che è nella fase finale di costruzione ma che potrà essere aperto al pubblico (marzo 2024) solo se potrà avere acqua potabile. Questo perché il quartiere in cui si trova questo Centro è nuovo e non è ancora presente l'allacciamento alla rete di distribuzione dell'acqua potabile. L'acqua nel quartiere è un calvario: gli abitanti sono soliti attingere acqua non potabile dalle sorgenti o dagli stagni e chi ha mezzi, la acquista nelle aree urbane.
Per la costruzione dell’ospedale, i religiosi di San Vincenzo de Paoli stanno attingendo l'acqua dalle comunità vicine. Ma tutto ciò ha un costo enorme e comunque non è mai sufficiente a soddisfare tutti i bisogni.

Questo pozzo di 50 mt di profondità, sarà utilizzato anche per i residenti del distretto di Bibwa. Verranno infatti posizionate delle tubature collegate con l’esterno del Centro, e con un dispositivo per proteggerne l'installazione (protezioni del Centro e cancello metallico antifurto). Per la manutenzione e il mantenimento dell'opera, la popolazione pagherà una cifra simbolica di 0,1 dollari per un fusto da 25 litri, oppure 1 dollaro per un fusto da 250 litri.  Il luogo preciso in cui verrà effettuato il progetto di perforazione è già stato individuato dai geologi intervenuti per effettuare la valutazione e sarà nello spazio che separa l'edificio principale dell'ospedale e il muro di cinta che si affaccia sul quartiere.

 

Referente: Fr. Gabriel Etsekape Peapea, Congregation des Religieux de St. Vincent de Paul