Aktualisierung der Projekte

Progetto concluso. Ci scrive Sr. Jeanne:

Quando abbiamo ricevuto i soldi, abbiamo subito comprato le attrezzature e le varie cose che servivano per poter realizzare i lavori della risaia. Poi dopo abbiamo comprato  i semi  del riso e dopo abbiamo subito piantato il riso poi abbiamo raccolto

La nostra grande difficoltà è stata la pandemia del coronavirus perche tutte le strade erano bloccate per venire fino dove siamo. Quindi i costi sono saliti. Una seconda difficoltà è stata, sempre per colpa della pandemia, la difficoltà di fare lavorare tanta gente sempre insieme perche era vietato per motivo di sicurezza. La terza difficoltà è stata il ritardo nella programmazione del nostro progetto.

Ma siamo molto contenti che si sia realizzato il progetto nonostante tutte queste difficoltà.

Questo progetto ha avuto un grande impatto su i beneficiari: Il villaggio ha il suo allevamento di pesci che permette di migliorare l’alimentazione delle gente. Ma è possibile anche venderli presso altri villaggi e i beneficiari raggiungono il numero di 2.000 persone.

Le persone più contente per questo progetto sono le donne. Non smettono di ringraziarvi da lontano per questo aiuto che avete dato loro. Infatti sono quelle che pensano di più a trovare da mangiare per la famiglia. E questo progetto dà la possibilità di migliorare la loro condizione di vita avendo il riso e i pesci. 

Grazie mille da parte di tutti ! C’è una gioia  che non si può descrivere davvero!

Resoconto di Sr. Jeanne:

Buongiorno Silvia ! 

Come state ? Spero che la situazione si sta migliorando ! Noi continuamo di pregare per voi. 
Vorrei scusarmi per questo silenzio dovuto al fatto che sono stata male con il tifo nel frattempo. Non era facile avere le medicine che tante volte o non si trovavano o costavano troppo. Ora sto bene ringrazio il Signore. Con con virus, stiamo combattendo

Infatti da noi la situazione non è semplice. Ci sono tanti casi positivi ma meno vittime per fortuna. Ci facciamo curare con le piante e le erbe e continuamo a pregare che Dio ci salva perché le condizione di vita non sono facile. 

Per il nostro progetto della risaia, visto le condizioni un po’ cambiate, abbiamo dovuto cambiare un po’ il modo di fare ma sempre con il grande desiderio di raggiungere lo scopo di aiutare la popolazione di Senebou

La gente è molto contenta e invece di raggiungere un solo scopo ne avremmo due: avere la nostra risaia e le proteine con l’allevamento dei pesci nelle stese vasche.  

Grazie  di tutto a tutti! Dio vi benedica ! 

Suor Jeanne Pascale 

Aggiornamento da Sr. Jeanne

Buongiorno Silvia !

Scusate per il silenzio mio ! Come state con questo virus ? Vi ricordiamo sempre nelle nostre preghiere ! 

Abbiamo cominciato la risaia con tanta gioia. La gente è contenta di realizzare il preciso progetto. Grazie mille di tutto ! 

Abbiamo avuto ultimante dei problemi in Guinea. Domenica 22 marzo scorso, ci sono state le elezioni. Ma giorno dopo, i musulmani hanno cominciato a litigare con le altre etnie e religione accusandole di non aver votato. Ci sono stati tanti morti e una chiesa protestante distrutta. Ma ora la situazione è tranquilla. Ora si parla del virus. Abbiamo pochi  casi per fortuna per il momento. 

Vogliono chiudere tutto in Guinea : le chiese, scuole e mercati. Le cose già cominciano a costare di più. Questo ci preoccupa per nostro progetto perché ci sarebbero delle cose da comprare e noi non abbiamo più soldi per farlo. Altrimenti potevamo comprarle e lavorare nel villaggio. Abbiamo paura veramente.

Noi affidiamo tutto a Dio perché il virus cui in Guinea ci porterà via tutti ! Speriamo di no

Speriamo che le cose stano andando meglio da voi. Noi continuamo di pregare per voi e per tutto il mondo ! 

Dio vi benedica ! Salutatemi tutti !

Suor Jeanne Pascale 

Das Projekt

Sènèbou è un villaggio in periferia di Macenta con 200 abitanti.

È una regione nella quale piove quasi 7 mesi all’anno e ciò impedisce una coltivazione adeguata per le esigenze alimentari.

Due anni fa, hanno provato a fare una risaia con acqua nelle vasche, che hanno costruito con l’aiuto di due ragazzi che hanno studiato nella scuola di agricoltura e di allevamento di Macenta, con un buon risultato: meno soldi, meno lavoro e una quantità di riso migliore di quello coltivato per terra con le tecniche tradizionali.

Questo ha spinto la suora a pensare di favorire la coltivazione del riso Nerica – una varietà che produce molto di più - nei 5 ettari disponibili. Con un grande raccolto, avranno la possibilità non solo di mangiare ma anche di venderne una parte e poter avere un sostentamento.

Verranno impiegati 30 donne e 30 uomini giovani. Verranno assunti 6 ragazzi specializzati in agricoltura, dopo una formazione scolastica di tre anni, che daranno una formazione a tutti quelli che lavoreranno nella risaia.

Una volta realizzate le vasche, impareranno a seminare il riso. Gli uomini taglieranno gli alberi e le erbe e faranno le vasche. Le donne pianteranno il seme e dopo raccoglieranno il riso, lo faranno seccare e lo metteranno nei sacchi, dopo che gli uomini lo avranno pulito con la macchina. A quel punto sarà pronto anche per essere venduto.

Il progetto prevede l’acquisto di zappe e macheti per pulire il terreno, materiale per costruire le vasche, secchi, erbicidi, sementi, sacchi per imballaggio.

Referent: Sr. Jeanne Pascale Guilavogui, Servantes de Marie Vierge & Mère