Actualizaciones de proyectos

Progetto completato! Ce lo racconta Fr. Mirko:

La realizzazione del progetto si è conclusa il 7 dicembre 2022 (con la dichiarazione di fine lavori in Comune).

I locali sono già utilizzabili e le azioni di progetto sono già stabilmente in corso. Dunque consideriamo concluso il progetto; anche se ancora restano alcune migliorie da realizzare (illuminazione vetrina negozio e impianto termico), migliorie la cui spesa sarà partecipata dalla Caritas locale.

Il momento attuale ha reso lunghi i tempi della realizzazione a causa del difficile reperimento da parte degli artigiani delle materie prime. In particolare il portoncino esterno da montare è arrivato soltanto il 2 agosto e questo ha bloccato inevitabilmente la realizzazione della seconda parte di opere murarie (che non potevano essere realizzare prima di avere un varco d’accesso indipendente rispetto ad una zona interna da isolare rispetto al locale complessivo).

Agosto è stato poi mese di ferie e le cose sono ripartite solo a metà settembre.

La realizzazione dell’impianto termico (ancora non completato) non comporta la sospensione dell’attività del CaritaShop, non contiguo rispetto alla zona dell’intervento, e nemmeno quella della distribuzione viveri.

Appena iniziata l’attività del CaritaShop, subito si è riscontrato grande interesse. La comunità parrocchiale è tornata ad interessarsi delle azioni della Caritas Parrocchiale e si sono fatti avanti nuovi volontari a fronte della nuova esigenza di servizio creata.

Molte persone con disagio economico già trovano nel CaritaShop la possibilità di rifornirsi di oggetti di uso comune e abbigliamento a fronte di una piccola offerta; attualmente solo una piccola parte del locale è utilizzata, ma i volontari stanno già lavorando alacremente per ordinare il molto materiale di seconda mano pervenuto in questi mesi e renderlo fruibile anche nei restanti spazi. Prevediamo l’apertura dello spazio nella sua completezza nel mese di marzo 2023. Già sta tornando a ricrearsi quel giro di persone in difficoltà che frequentano il “mercatino” anche solo per trovare un ambiente famigliare.

L’attività permette anche alla Caritas parrocchiale di raccogliere qualche utile da investire nel sostegno delle necessità di quanti si rivolgono al centro di ascolto e qualche volta anche nell’acquisto dei viveri mancanti.

Per la sistemazione dei locali e anche per le pulizie vengono coinvolti anche alcuni assistiti dal centro di ascolto che potendo prestare gratuitamente la loro opera, si sentono meno “debitori” rispetto agli aiuti ricevuti e vengono così valorizzati nella loro possibilità di mettersi a servizio della comunità.

Il nuovo locale adibito alla distribuzione di pacchi alimentari (attività che non si è mai interrotta) è ora a norma e adeguato alle necessità dell’attività. La maggiore prossimità rispetto agli uffici del centro di ascolto facilita l’attività, andando così a creare una zona di competenza della Caritas parrocchiale armonica e contigua.

Nel frattempo la Caritas parrocchiale ha chiesto l’accreditamento come sede di servizio civile nazionale, vincendo il bando (concorso insieme alla Caritas diocesana) e ottenendo il diritto a due posti per giovani in servizio civile che potranno così contribuire alla crescita delle attività.

Grazie per il vostro sostegno!

Una benedizione!

fr. Mirko

Breve aggiornamento da Fra Mirko:

Bentrovata Claudia!
I lavori sono finiti (tutti i pagamenti effettuati) e abbiamo finito lo spostamento del materiale. Manca ancora il riscaldamento (ma quello esulava dal progetto presentato a Caritas Antoniana).
Mi mancano delle belle foto.
Adesso col periodo natalizio le attività sono in standby, quindi direi che rendiconterò tutto in modo definitivo (allegando foto) in gennaio.
Grazie e auguri di Buon Natale!
Fra Mirko

Fra Mirko ci manda un resoconto di aggiornamento

La realizzazione del progetto è stata iniziata il 10 febbraio 2022.

Il progetto è ancora in fase di attuazione (mancano alcune opere di muratura per quanto riguarda la cifra finanziata dalla Caritas Antoniana). E’ in corso d’opera l’impianto termico (quota partecipata dalla Caritas locale).

Ecco le operazioni svolte fino alla data odierna:

1. Studio di fattibilità e presentazione della pratica edilizia al Comune

2. Realizzazione di una porta interna che metta in comunicazione i due locali (quello ad uso commerciale e quello ad uso direzionale) con posa in opera di architrave

3. Realizzazione di impianto elettrico e sostituzione di interruttori nel quadro elettrico esistente

4. Spostamento da parte dei volontari del materiale stoccato in uno dei due locali

5. Allestimento degli spazi del mercatino e inizio dell’attività di vendita di abiti e oggetti usati (CaritaShop) con cerimonia di inaugurazione del locale risistemato in data 27 giugno

6. Apertura di una nuova porta esterna (al posto di una esistente finestra) e montaggio di un portoncino in legno. In corso d’opera abbiamo cambiato il preventivo della porta (valutando che fosse migliore un portoncino in legno piuttosto che il portone in legno + vetro con inferriata di sicurezza che era stato preventivato).

7. Sono in corso i lavori in muratura necessari per la seconda fase della realizzazione: aperture di due porte interne e realizzazione di alcune pareti interne per creare un locale dove svolgere la distribuzione dei pacchi alimentari e lo smistamento dei viveri.

8. È in corso la realizzazione dell’impianto termico relativo a tutti i locali.

Il momento attuale ha reso lunghi i tempi della realizzazione a causa del difficile reperimento da parte degli artigiani delle materie prime. In particolare il portoncino esterno da montare è arrivato soltanto il 2 agosto e questo ha bloccato inevitabilmente la realizzazione della seconda parte di opere murarie (che non potevano essere realizzare prima di avere un varco d’accesso indipendente rispetto ad una zona interna da isolare rispetto al locale complessivo).

Agosto è stato poi mese di ferie e le cose sono ripartite solo a metà settembre.

La realizzazione dell’impianto termico (ora in corso) non comporta la sospensione dell’attività del CaritaShop, non contiguo rispetto alla zona dell’intervento.

Appena iniziata l’attività del CaritaShop, subito si è riscontrato grande interesse. La comunità parrocchiale è tornata ad interessarsi delle azioni della Caritas Parrocchiale e si sono fatti avanti nuovi volontari a fronte della nuova esigenza di servizio creata (foto)

Molte persone con disagio economico già trovano nel CaritaShop la possibilità di rifornirsi di oggetti di uso comune e abbigliamento a fronte di una piccola offerta; attualmente solo una piccola parte del locale è già utilizzabile (a conclusione del progetto il locale sarà molto più esteso e sarà possibile esporre molto più materiale), ma già sta tornando a ricrearsi quel giro di persone in difficoltà che frequentano il “mercatino” anche solo per trovare un ambiente famigliare.

L’attività permette anche alla Caritas parrocchiale di raccogliere qualche utile da investire nel sostegno delle necessità di quanti si rivolgono al centro di ascolto e qualche volta anche nell’acquisto dei viveri mancanti.

Per la sistemazione dei locali e anche per le pulizie vengono coinvolti anche alcuni assistiti dal centro di ascolto che potendo prestare gratuitamente la loro opera, si sentono meno “debitori” rispetto agli aiuti ricevuti e vengono così valorizzati nella loro possibilità di mettersi a servizio della comunità.

 

Scrive Fra Mirko:

A fine giugno è stato finalmente inaugurato il CaritaShop... Purtroppo solo parzialmente aperto, perché manca ancora qualche lavoro. Siamo stati mesi in attesa di una porta esterna che finalmente è pronta e sarà aperta e montata il 2 agosto. Dopodiché il muratore potrà venire a fare le ultime modifiche progettate.

A quel punto tutti gli interventi finanziati da Caritas Antoniana saranno stati effettuati... e pian piano si potrà sistemare anche l'altra parte dell'ambiente secondo il progetto presentato. 

In settembre potrei fare un po' di resoconto con foto almeno delle cose avviate... Grazie per la pazienza! "

Fra Mirko

Breve aggiornamento da Fra Mirko:

Buongiorno Claudia,!
I lavori sono iniziati a step... con le lungaggini tipiche di questo periodo. Abbiamo comunque già realizzato l'impianto elettrico e una parte dei lavori di muratura. Ora siamo in attesa della porta esterna (ordinata in ottobre!!!) che forse ci sarà consegnata entro il mese di maggio e che ci permetterà di ultimare i lavori di muratura. Resterà poi la realizzazione dell'impianto termico.

Immagino che il lavoro sarà ultimato per settembre/ottobre (impianto termico compreso), ma le attività potranno partire non appena arrivata e istallata la porta esterna.

Grazie infinite e a presto!
Fra Mirko

El proyecto

Il progetto viene promosso dalla Caritas Parrocchiale della Parrocchia S. Francesco di Assisi in Faenza in collaborazione con la Caritas diocesana e con i servizi sociali del Comune di Faenza.

Ha iniziato ad operare nell’autunno del 2012 e attualmente è composta da un gruppo di circa 25 volontari laici che opera nel territorio della parrocchia in comunione con la Comunità francescana ivi residente. Le attività sono volte all’accompagnamento delle persone indigenti o in altre difficoltà.

Nel corso degli anni ha maturato una buona capacità di finanziare le proprie attività soprattutto attraverso il cosiddetto “mercatino”; gli indumenti e gli oggetti donati vengono ceduti ad un prezzo simbolico, tra i 20 centesimi e i 20€, e questo permette una discreta entrata mensile; occasionalmente vengono effettuate raccolte di fondi e di alimenti. I locali dove attualmente opera la distribuzione di generi alimentari e quella degli indumenti usati non sono adeguati per diversi motivi (problemi negli impianti, assenze di vie di fuga, dislocazione poco pratica).

Il progetto prevede l’adeguamento di un precedente locale ad uso commerciale, che la Provincia religiosa ha recentemente concesso in comodato gratuito alla Parrocchia, attraverso la realizzazione di un collegamento con i locali dove attualmente opera la distribuzione degli indumenti usati. Sono necessari anche la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e l’allacciamento all’impianto di riscaldamento.

In questi locali ampliati verrebbero create anche alcune separazioni e una nuova apertura verso l’esterno così da portare in questi stessi locali anche l’attività di distribuzione dei viveri.

I locali così riqualificati permetteranno l’accesso di più persone e anche daranno la possibilità a più volontari di essere inseriti nelle attività.

Referente: Fr. Mirko Montaguti ofm Conv.