Actualizaciones de proyectos

Aggiornamento

Ci è stata inviata la relazione sul proseguimento del progetto da aprile a giugno 2023.

Proseguono i centri di ascolto e l'opera instancabile degli operatori pastorali per i gruppi di aiuto nelle parrocchie e nelle comunità. 

Relazione (letterale) della seconda fase (gennaio-aprile)

La presente descrizione ci trova nello svolgimento della seconda tappa, alquanto ritardata perché coincideva con il periodo di vacanza nelle Istituzioni Educative parrocchiali e di molti parroci. Senza la loro presenza le attività pastorali sono molto ridotte. Dobbiamo anche segnalare che nei mesi di gennaio e febbraio molti agenti pastorali approfittano del tempo per gli incontri annuali di programmazione pastorale. Attività che ostacolano lo sviluppo del piano in questo periodo. Tuttavia, la CEPVAI continua nell'instancabile compito di promuovere spazi pastorali sicuri.

Nel mese di gennaio, approfittando delle poche attività pastorali parrocchiali, sono state svolte importanti attività amministrative per la continuità del progetto.

Obiettivo generale: Sensibilizzare e rieducare le comunità cristiane sui danni causati dagli abusi di potere, autorità e coscienza, attraverso attività collettive al fine di formarle all'individuazione dei fattori di rischio, eliminare le zone d'ombra e sviluppare una cultura di protezione e prevenzione.

Le difficoltà che abbiamo incontrato sono di natura partecipativa, questo causa problemi nello svolgimento delle attività collettive della CEPVAI, come la mancanza di coordinamento tra i beneficiari dei laboratori e la CEPVAI, a volte composta da agenti pastorali o animatori. In altri casi, con alcuni Direttori delle scuole parrocchiali, che cercando di mantenere un buon rapporto con il nostro vescovo, accettano di partecipare a questi laboratori accompagnati dal loro personale, senza essere molto convinti della necessità di promuovere una cultura della protezione e del buon affare . Anche se questo non è l'ideale, passo dopo passo, sta riuscendo a riconoscere le situazioni di abuso nelle nostre istituzioni e, sulla base di questo riconoscimento, porvi fine e impegnarci a promuovere una cultura di prevenzione e protezione.

 

Il Centro di ascolto funziona!!

Ecco il primo resoconto sulla formazione degli operatori. La scelta è di formare persone qualificate e non volontari, ed è per questo che il Centro è tra i migliori tra quelli della Conferenza Episcopale Peruviana.

E' aperto dal lunedì al venerdi dalle 15 alle 19 e ha utenti che provengono da varie parti: non solo dalla città o dalle zone limitrofe, ma anche da persone che hanno ascoltato qualche intervista e vengono di proposito da altre città o vicariati. 

Inaugurato il centro di ascolto e arredato gli uffici

Il 3 giugno p. Miguel Fuertes, OSA ha consegnato le chiavi dei locali destinati all'esercizio del Centro di Ascolto, sito nel centro della città, al primo piano del CENTRO CULTURALE IRAPAY.

Il locale dispone di tre ambienti: Un grande spazio per la reception e due uffici: uno grande per l'area Psicologia con un grande mobile e un altro per l'area legale con un piccolo ripiano, entrambi con scrivanie in legno, 3 sedie ciascuna e con le rispettive apparecchiature di condizionamento.

Pronti per iniziare questa importante missione!

El proyecto

Il Vicariato Apostolico di Iquitos è una giurisdizione della Chiesa cattolica situata nell'Amazzonia peruviana. Ha un'estensione di oltre 100.00 km2 e circa 1 milione di abitanti. Si trova nell'estremo nord-est del Perù, in Amazzonia. Iquitos ha circa 600.000 abitanti. La componente indigena è molto importante nella città e la discriminazione è intensa.

Scopo di questa richiesta è quella di avviare, per la prima volta, un Centro di Ascolto nel Vicariato di Iquitos, in particolare i minori, con un'équipe di professionisti dedicati a questo compito.

Verranno avviate attività volte alla prevenzione. Saranno proposti laboratori per l'elaborazione di protocolli sia nelle parrocchie (25) che nelle scuole parrocchiali (6). Con lo scopo di una autonomia futura, ci sarà un coordinamento con le agenzie governative (Ministero delle donne e delle popolazioni vulnerabili).

La presente richiesta prevede un finanziamento per la realizzazione e l'arredo di un ufficio nell’edificio del Vicariato e il sostegno per operatori per i primi mesi.

 

Referente: Mons. Muguel Angel Cadenas, Vescovo