Actualizaciones de proyectos

Resoconto finale di Fr. Christian:

Cari Amici,

come raccontato e fotograficamente dimostrato nei documenti allegati, si è deciso di cominciare con il cambio del lucernario della chiesa, lavoro finanziato con i soldi della parrocchia, per permettere ai bambini di continuare ad utilizzare il salone fino alla conclusione delle attività della scuola estiva. In un secondo tempo si è proceduto, con una ditta specializzata, alla rimozione del tetto del salone multiuso, con tutte le dovute precauzioni. Finalmente si è ricostruito il tetto che, come previsto, ha coinvolto la ditta in due settimane di lavoro: si è dovuto rafforzare la struttura in legno, cambiando ciò che era ormai marcio e aggiungendo nuove assi, d’accordo alle necessità di avvitare poi le lamine di zinco, e infine sono state aggiunte le grondaie e verniciate le assi esterne perimetrali. La ditta si è anche incaricata della pulizia esterna e interna del salone.

Non vi sono state particolari difficoltà, a parte qualche dettaglio burocratico, come la lunga attesa dell’approvazione del Ministero della Salute, dovuto alle vacanze natalizie ed estive, e il deterioramento di una parte del tetto del salone, comunque preventivato nell’analisi previa e risolto in linea con quanto previsto.

Il beneficio strutturale si vedrà nei prossimi anni e nella “vita utile” del salone, che speriamo di poter usufruire per molti anni ancora. Per quanto riguarda l’isolamento e la risoluzione delle filtrazioni di acqua piovana, speriamo di vedere i benefici del progetto già a partire dall’imminente inverno. Anche per quel che riguarda il cambio del lucernario della chiesa, il beneficio dell’illuminazione solare è stato rilevato da tutte le persone che abitualmente frequentano la nostra chiesa. Il beneficio più importante, anche se il più difficile da quantificare, è certamente quello riguardante il fatto di aver eliminato dal recinto parrocchiale ogni materiale tossico e potenzialmente dannoso, ed averlo fatto rispettando le norme vigenti, con beneficio per la salute di tutti e nel rispetto e tutela dell’ambiente.

Con l’inizio dell’anno pastorale, inaugurato alla metà di marzo, hanno ripreso ad utilizzare il salone un centinaio di bambini e giovani del catechismo e dei gruppi parrocchiali; si è tenuta la prima riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale e il gruppo degli anziani ha festeggiato il suo 26° anniversario; altri gruppi della parrocchia hanno ripreso ad utilizzarlo come sede delle proprie riunioni. Solo nel mese di marzo più di 200 persone hanno utilizzato il salone con il nuovo tetto di zinco, e molte di più hanno assistito alle celebrazioni nella chiesa, ora assai più luminosa.

Ringrazio la Caritas S. Antonio e tutti i devoti e i benefattori, a nome della comunità parrocchiale e dei frati missionari in Cile. Pace e bene!

Fr. Christian

Aggiornamento:

Carissima Silvia,

il 6 febbraio è arrivata l’approvazione del Minsal (Ministero della Salute) per poter procedere alla rimozione del tetto. C’è voluto più del previsto, tra feste natalizie e vacanze estive e cambi amministrativi, ma ora possiamo cominciare. La ditta ha cominciato i lavori il lunedì 6 di febbraio con la parte del tetto della chiesa, quello che paga la parrocchia, perchè “a ferragosto” possiamo chiudere la chiesa per una settimana senza problemi.

Nel frattempo il giovedì 10 finirà l’esperienza della scuola estiva di 40 bambini (un Grest di 6 settimane – un progetto con altri finanziamenti), che stanno usando sia il salone che il parco. Così il venerdì 14, quando già non ci sarà nessuno in giro, arriverà la ditta che porterà via il tetto e, a seguire, cominceranno i lavori di ricostruzione.

La settimana scorsa sono stati fatti i lavori al tetto della chiesa e nel frattempo la ditta specializzata ha ritirato l’amianto, mentre questa settimana hanno iniziato la  ricostruzione del tetto, che finirà tra 10 giorni piú o meno.

Pace e bene!

fr. Christian

El proyecto

Curicò è una cittadina sita a 200 km a sud di Santiago, legata principalmente alla produzione agricola, con circa 170.000 abitanti. La parrocchia dei frati è situata nella periferia occidentale della città, in un settore con sacche importanti di povertà, misto a famiglie di classe media e medio bassa.

Quando nel 1997 venne costruito il soffitto del salone multiuso, fu utilizzata l’ardesia con cemento e amianto che, sebbene anche in Cile sia considerata nociva, non vi è l’obbligo di sostituirla e non ci sono agevolazioni per farlo.

Questo progetto si propone pertanto di rimuovere il tetto della sala multiuso della parrocchia, in maniera corretta secondo le norme ambientali, ricorrendo ai dovuti permessi del Ministero della Salute (Minsal) e a smaltirlo secondo le norme vigenti.  La ricostruzione del tetto in zinco avrà quindi bisogno di ulteriori travi di sostegno oltre alla sostituzione di quelle che sono ormai marce.

Scrive fr. Christian:”.. si è presentata provvidenzialmente una ditta che ha avuto ultimamente vincoli con la parrocchia in occasione di decessi e funerali di familiari, ed ha voluto contribuire con preventivi in linea o inferiori ai precedenti per quel che riguarda la ricostruzione, ma soprattutto ha vincoli familiari con una ditta di San Fernando incaricata della rimozione e smaltimento dei tetti contenenti materiali tossici, offrendo così un preventivo dimezzato rispetto a quanto richiesto dalla più economica delle ditte della regione…. La ditta ci sembra comunque affidabile ed abbiamo verificato che è specializzata nel cambio dei tetti ed ha realizzato vari lavori di questo tipo anche con il Ministero di Urbanismo e Abitazione. Oltre che per il risparmio economico, anche per la loro professionalità in questo campo ci è sembrato di poter scegliere quest'ultimo preventivo rispetto ai precedenti, pur con tutta la disponibilità a considerare cambi e suggerimenti che la Caritas volesse darci.”

Questo progetto completerebbe così l’obiettivo di risolvere anche i problemi di infiltrazioni e del deterioramento della struttura. In futuro e con manodopera volontaria potranno poi provvedere alla parte estetica (soffitti danneggiati, profili di ferro arrugginiti, pareti di legno mezze marce, ecc.)

Referente: Fr. Christian Borghesi OFMConv.