Mises à jour de projets

Ecco le foto che attendevamo

Nell'ordine:

Prime 5 foto: GBUNZUNZU

Seconde 4 foto: BOVOBOLI

A BAVANASANE, l'ultimo costruito in ordine cronologico. I genitori e la comunità locale non hanno ancora dato seguito alla loro parte di costruzione per finalizzare la struttura messa in opera. Questo a causa delle vacanze che sono arrivate e che coincidono con il tempo della pioggia e della semina del riso che occupa intenssamente tutta la famiglia. Alla ripresa del nuovo anno scolare termineranno la costruzione. I banchi sono stati riposti al sicuro in una "paillote" vicono alla casa del direttore.

Sito di BAVAZOLYA. Anche qui i banchi sono accumulati ed immagazzinati nella classe più sicura.

Relazione sulla conclusione del progetto (le foto arriveranno nei prossimi giorni)

Carissima Caritas Antoniana,

Abbiamo ricevuto il bonifico bancario della seconda tranche o saldo a Kisangani il 22 marzo 2018 proseguendo così regolarmente le attività del progetto a favore dei bimbi Pigmei, i quali hanno continuato a ricevere le così dette “forniture scolastiche” penne e quaderni. Gli insegnanti sono stati incoraggiati nel loro lavoro a favore dei bimbi pigmei con un contributo finanziario fino al mese di giugno, termine del calendario scolastico. Per contro gli animatori (tre su cinque), la contabile e il direttore fino al mese di luglio per finalizzare tutti i rapporti e per continuare l’animazione presso gli accampamenti in vista del nuovo anno scolastico, soprattutto con un censimento dei bimbi scolarizzabili.

Con i direttori delle direzioni scolari presso le quali i bimbi pigmei sono inseriti ci siamo regolarmente incontrati nelle sessioni di scambio, formazione, valutazione e programmazione dell’attività pastorale (precisamente il 05/04/2018 ed il 23/06/2018).

Solo verso la fine dell’anno scolare alcune costruzioni hanno potuto essere completate visti i ritardi nella fornitura dei materiali, in modo particolare il legno da costruzione, poichè i nostri normali produttori e fornitori non hanno saputo onorare per tempo gli ordinativi.

In ogni caso possiamo elencare con piena soddisfazione gli obiettivi raggiunti:

  • Scolarizzazione e alfabetizzazione all’incirca di 120 ragazzi e ragazze inseriti nel progetto ben sapendo che molti altri bimbi hanno potuto beneficiarne in maniera diretta o indiretta;
  • Altri beneficiari indieretti sono stati i genitori dei bimbi scolarizzati e le comunità locali;
  • Costruzione ed equipaggiamento di cinque aule scolastiche portato a termine;
  • Dotazione agli insegnanti e agli studenti del materiale didattico necessario “forniture”, comprese le uniformi (fattura del 23.2.2018) che nel precedente rapporto finanziario abbiamo elencato ma abbiamo dimenticato di contabilizzare;
  • Sostegno economico agli animatori e agli insegnanti dedicati alla scolarizzazione/alfabetizzazione.

Ancora una volta, anche quest’anno, abbiamo amaramente constatato l’inadempienza e il disinteresse delle autorità governative nel prendere a carico il servizio ed il lavoro degli insegnanti che continuano a soffrire la mancanza di salario e a doversi accontentare di quel piccolo, insufficiente“premio” (prime) che i genitori riescono a mettere insieme.

Nell’ultimo incontro tuttavia la soddisfazione nello svolgimento dell’anno scolare è stata manifestata da tutti e con grande gioia.

Nel mese di giugno ci siamo riuniti non solo per la raccolta dei dati statistici relativi alla pastorale pigmei e per programmare il nuovo anno, ma anche per un pasto fraterno nella riconoscenza a Dio e ai benefattori che tramite Caritas Antoniana hanno potuto e saputo aiutarci.

Babonde 9.7.2018        

p. Renzo Busana, direttore del progetto.

Alcune foto di aggiornamento sui bambini in uniforme e sulle classi in costruzione

Queste foto illustrano le condizioni generali strutturali di molte scuole di foresta, Ufficio scolastico del direttore (preside) e biblioteca per gli insegnanti, aule e banchi. Tutto è molto fatiscente, e anche dove è
sufficientemente ben costruito occorre spesso rifare il tetto o il tutto.

Altre foto illustrano il tipo di aula che costruiamo con tetto in lamiera e struttura portante in legno "rosso" più resistente al logorio degli agenti atmosferici e degli insetti.
Cerchiamo progressivamente, secondo le possibilità ed i finanziamenti, di dotare le differenti scuole o aule in prossimità degli accampamenti dei pigmei, di almeno un'aula in materiale così detto "semidurable".

In questo momento con il finanziamento caritas Antoniana abbiamo costruito due sole classi delle 5 in progetto alle quali mancano ancora la fissazione delle porte. Di altre due il materiale è già stato trasportato in loco (cosa non sempre facile con le nostre strade e a distanze di anche 30 km) e nelle prossime settimane sarnno costruite. Per l'ultima aula che deve essere costruita a Ndokajuu abbiamo un pò di ritardo in quanto dista quasi 50 chilomentri da Babonde e stiamo cercando di trovare il legno per le assi di costruzione sul posto. In ogni caso sarà pronta ed equipaggiata prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

La visita effettuata in questi giorni ad alcune delle scuole è stata anche l'occasione di incontro con le comunità locali, bantù e pigmee. In alcuni luoghi abbiamo purtroppo constatato che delle tensioni abbastanza elevate continuano a persistere tra le due comunità, in altre invece l'intesa e la colaborazione sono buone e lasciano ben sperare. E' stata anche una ulteriore occasione per sensibilizzare i genitori alla collaborazione nel momento di costruzione dell'aula e nell'incoraggiare i figli ad una presenza assidua alla scuola. Per coloro che invece hanno già costruito l'aula e ricevuto i banchi abbiamo sottolineato l'impegno alla custodia e
manutenzione della struttura e del materiale ricevuto.

Una bella notizia, dei - più o meno 588 bimbi e ragazzi che stiamo aiutando all'interno della pastorale pigmei - 17 potranno sperare di avere quest'anno il certificato del sesto anno (ultimo) della scuola elementare
mentre 12 stanno progredendo nelle classi di due scuole secondarie.

Aggiornamento descrittivo di P. Renzo:

Carissima Caritas Antoniana,

con la prima rata abbiamo dotato i bimbi delle “forniture scolastiche” penne e quaderni, assieme ai gessi per gli insegnanti e alle lavagne. Gli insegnanti sono stati incoraggiati nel loro lavoro a favore dei bimbi pigmei con un contributo finanziario a partire dal mese di settembre (mese di inzio della scuola).

Quindi sono stati inoltrati gli ordinativi per la produzione del legno da costruzione e per la produzione dei banchi. Tutto questo ha preso molto tempo. Lo stesso è accaduto per il trasporto del cemento e delle onduline per il tetto che viaggiando su grandi camions hanno atteso la stagione secca (dicembre/gennaio) per raggiungere Babonde che resta ancora molto isolata via strada.

Per questo dobbiamo dire che è soltanto adesso, mese di marzo, che inizia la fabbricazione dei banchi e la costruzione delle classi. Tutto ciò non ha impedito il normale funzionamento delle lezioni.

Mensilmente i direttori delle scuole e gli insegnanti del progetto si incontrano a Babonde. Ad inizio mese di marzo una riunione di valutazione e di programmazione straordinaria  si è svolta a Babonde radunando tutti direttori delle Scuole Elementari della Pastorale Pigmei, alcuni insegnanti e gli animatori. Tra essi in modo particolare quelli coinvolti nel Progetto finanziato da Caritas Antoniana hanno potuto rendere conto del lavoro fatto a beneficio dei bimbi pigmei e delle difficoltà incontrate. In quell’occasione abbiamo potuto distribuire alcuni nuovi libri di testo di cui avevano nel frattempo notato l’esigenza e che abbiamo procurato a Kisangani.

Da notare che nel rendiconto finanziario abbiamo avuto un notevole risparmio nell’acquisto delle onduline per il tetto in quanto i nostri fornitori non ci hanno acquistato e trasportato la qualità di onduline che noi cercavamo dal costo stimato in 18 $ per pezzo , ma un’altra qualità del prezzo di 13 $ per pezzo un pò più scarsa nella qualità, ma tuttavia sufficentemente resistente.

Sapendo questo dal mese di gennaio tutti sono stati d’accordo nell’utilizzare parte di questa somma risparmiata per l’acquisto delle “uniformi”, le divise da scolari, poiché si verificava spesso il fenomeno dell’abbandono della frequenza scolastica dei bimbi pigmei a causa della mancanza di abiti o di abiti appropriati. 

Grazie di tutto      

 

Un aggiornamento da P. Renzo:

Carissimi,
il progetto è avviato soprattutto nella parte che prevede la distribuzione del materiale scolastico per il bimbi pigmei, e il sostegno ai loro insegnanti. La parte delle costruzioni vedrà l'avvio verso la fine del mese di Gennaio perchè siamo in piena stagione delle pioggie e l'approvvigionamento dei materiali da construzione è difficile e più costoso che nel mese di gennaio.
Vi terrò aggiornati.
Un carissimo saluto, p. Renzo

Le projet

La Comunità dehoniana che ha sede nella Missione cattolica/Parrocchia di Babonde, diocesi di Wamba, da una quindicina d’anni è operativa nella Parrocchia la “Pastorale Pigmei” il cui responsabile è p. Renzo Busana.

La popolazione locale è costituita per lo più dalla tribù dei Walika (bantu), e dalla forte presenza di insediamenti di Pigmei, gli abitanti originari della foresta equatoriale. Il contesto socio economico è di tipo rurale, con una economia di sussistenza. Geograficamente collocata a livello dell’equatore circondata dalla foresta equatoriale, con difficoltà d’accesso e di comunicazioni.

Negli ultimi dieci anni, l’attività di animazione e di attenzione ai pigmei nella diocesi di Wamba e nella parrocchia di Babonde ha puntato alla sensibilizzazione dei genitori in vista della scolarizzazione dei loro figli, vedendo in questo ambito la chiave della loro emancipazione. 

In proporzione alle risorse disponibili questo progetto ha individuato cinque accampamenti di pigmei tra i circa sessanta esistenti nella zona, e sono: Bovoboli, Bavazolya, Gbunzunzu, Ndokajuu e Bovotubu. Sono stati scelti in base ad alcuni requisiti: negli anni precedenti vi è già stata effettuata un’azione di scolarizzazione dei bimbi, gli accampamenti sono vicini alla via di comunicazione (strada principale) e in prossimità dell’accampamento esiste una scuola a ciclo completo che potrà permettere l’accesso dei bimbi alle classi montanti. 

Con l’aiuto delle autorità locali e dei genitori verranno costruite cinque aule scolastiche in materiale detto “semi duraturo”, ossia con struttura in legno resistente e il tetto in lamiera ondulata. Le aule verranno attrezzate con banchi, lavagne e porte in legno. Agli insegnanti saranno forniti gli strumenti didattici necessari ed un piccolo sostegno economico. I ragazzi verranno equipaggiati dell’abito scolare richiesto e di materiale didattico.

Verranno così scolarizzati circa 100 bambini pigmei e 100 bantu suddivisi nelle cinque aule scolastiche.

 

Référent: P. Renzo Busana, Dehoniano