L’Associazione “Pope John the 23rd” è parte integrante dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata in Italia da Don Oreste Benzi nel 1968, in Zambia dal 1986. Oggi è composta da membri italiani e zambiani (circa 150). Il ‘Cicetekelo Youth Project’ è una realtà complessa, che necessita di strutture e risorse adeguate per poter sopravvivere e progredire. In quest’ottica intendono concentrarsi sullo sviluppo delle cosiddette “IGAs – Income Generating Activities”, ovvero tutte quelle realtà che permettono la realizzazione di prodotti e di utili che vengono consumati direttamente o reinvestiti all’interno del progetto stesso, a sostegno della parte sociale. L’obiettivo finale è quello della completa autonomia di CYP, che dovrebbe idealmente autosostenersi ed essere svicolato da donazioni e finanziamenti esterni.
Oggetto di questa richiesta, è un piccolo caseificio per la produzione di formaggio di capra, prodotto totalmente assente sul mercato zambiano.
Il progetto prevede: l’acquisto di capre (25 femmine e 2 maschi), la costruzione di una nuova stalla e il riadattamento a caseificio di uno spazio inutilizzato, l’acquisto delle varie attrezzature per il caseificio e l'assunzione di due lavoratori, uno che si occuperà principalmente degli animali, e uno della lavorazione del latte.
Gli utili del caseificio andranno interamente a supportare le attività del CYP, a parte il necessario per le spese di mantenimento, produzione e stipendi.
Attualmente sostengono più di 300 bambini e giovani tra i 7 e i 22 anni di entrambi i sessi, con: supporto nutrizionale, sanitario e psicosociale, attività educative, ricreative e sportive, alloggio nei casi di estrema necessità e educazione scolastica, formazione professionale. Questo progetto permetterebbe inoltre la creazione di posti di lavoro all’interno della fattoria sempre per questi ragazzi.
Il caseificio comincerà a produrre utili da fine luglio 2022. Prevedono una produzione media iniziale di 50 lt. di latte al giorno per produrre circa 10/12 caciotte al giorno. A due mesi dalla nascita dei capretti inoltre, dopo una selezione degli animali migliori, venderanno i restanti, garantendo così un utile aggiuntivo annuo. Il caseificio si manterrà quindi autonomamente, garantendo le spese necessarie e il pagamento degli stipendi.