Caritas Antoniana aveva finanziato nel 2013 la costruzione dei nuovi ambienti per l'orfanotrofio e nell'ottobre 2014 i piccoli ospiti si sono trasferiti presso il villaggio di Kijiwetanga, garantendo così una nuova e decorosa sistemazione.
Una struttura splendida!
Oggi, 38 ragazzi (ma c’è già la richiesta da parte del capo del villaggio di ospitarne altri 10) sono ospitati nella nuova struttura, progettata per una capienza di 60 bambini. Il progetto originale prevedeva tre blocchi con 4 dormitori di 70 mq ciascuno, una piccola foresteria per il guardiano notturno e un ufficio; servizi igienici con 8 docce, 12 water e 8 lavandini; un refettorio/studio, cucina, magazzino e una lavanderia. Il tutto su di un terreno di proprietà protetto da muro perimetrale e sufficientemente esteso da assicurare ampi spazi per i giochi dei bambini.
A oggi sono stati completati i dormitori e la recinzione, l’acquedotto e l’elettrodotto sono stati entrambi allacciati e un pozzo artesiano con pompa elettrica e serbatoio di accumulo garantisce la continuità dell’approvvigionamento idrico.
La gestione ordinaria è garantita dalla ‘children caretaker’ signora Agnes Mshambala coadiuvata da 4 lavoranti locali regolarmente stipendiati: un cuoco, due addette alle pulizie, una assistente sociale; è supportata in loco, per la gestione straordinaria, dalla signora Laura Tamburini, Membro del comitato esecutivo della onlus Progetto Lucy Smile e risiede a poca distanza dall’orfanotrofio.
Cosa manca?
Scopo della presente richiesta è di portare a termine il terzo e ultimo blocco con refettorio/studio, cucina, magazzino, lavanderia che, ad oggi, presenta le sole mura.