Projects updates

Le foto parlano da sole.... grazie Sr. Virginia!

Dopo aver acquistato piatti, bicchieri, cucchiai, ciotole... ecco il cibo! Riso, fagioli, grano, olio, zucchero, latte, uova, cipolle e farina! E poi pomodori, frutta, spezie, carote, carne, pesce! Arrivate come per miracolo ai bambini di Mamfe direttamente dal mercato di Bamenda!

GRAZIE è solo una parola.... la preghiera fa il resto!

Aggiornamento

Il progetto sta andando bene e vi ringrazieremo eternamente per la generosità che avete avuto verso i nostri bambini. Che Dio continui a elargirvi le Sue benedizioni abbondantemente.

I bambini e i loro genitori sono tanto felici e vi esprimono la loro gratitudine.

La sfida per la cucina è stata vinta! Ora le donne hanno un posto dove poter cucinare senza essere soggette alla pioggia o al calore del sole. Le nostra congregazione ha dato l'aiuto necessario.

La seconda settimana di marzo vi invieremo il resoconto finale.

Con affetto

Sr. Virginia

 

Sr. Virginia ci racconta come sta andando il progetto:

Un saluto di pace e bene!

Dopo la vostra approvazione abbiamo iniziato ad organizzarci sul processo di attuazione di questo importantissimo progetto per il benessere dei bambini e anche per il successo della loro educazione.

Abbiamo realizzato il progetto: una settimana di marzo, due settimane di aprile, tutto maggio, due settimane di giugno e tutto luglio. Questo spiega perché abbiamo iniziato a comprare il cibo il 26/03/2022 dove abbiamo fatto l'acquisto all'ingrosso di prodotti alimentari. 

I prodotti alimentari forniti ai bambini includono fondamentalmente; riso, fagioli, mais, maggi, olio di arachidi, olio di palma, pesce, uova, frutta, farina, zucchero, burro, latte, pomodori (in latta e freschi), sale, carote, cipolle, spezie, carne ecc.

Per prima cosa abbiamo comprato gli articoli per cucinare e servire, i cucchiai, le tazze e i cestini per asciugare. Per l'acquisto degli alimenti, effettuiamo acquisti all'ingrosso su articoli che siano di lunga durata o che non risentono del clima caldo come nel caso di Mamfe. Per gli articoli deperibili come pesce, frutta, carote, uova, spezie verdi acquistiamo giornalmente secondo necessità poiché si deteriorano a causa del clima caldo e non possono essere conservati in frigorifero per mancanza di elettricità. Le suore e le maestre partecipano nel servire i bambini. Abbiamo assistito a grandi risultati sui bambini poiché sono più concentrati nei loro studi, non si preoccupano più di cosa mangeranno né vanno a mendicare come prima. È migliorata la debolezza del corpo e gli attacchi di malaria che è il più delle volte conseguenza di una cattiva alimentazione con il caldo.

 

Ecco Sr. Virginia. Riportiamo integralmente la sua mail:

Pace et Bene, speriamo che state bene.

Sto scrivendo per comunicare e informarvi come andiamo avanti con il progetto. Dopo di ricevimento dei soldi, abbiamo cominciato di immediato il progetto perchè eravamo in ritardo di un mese e tre settimane.

Il progetto sta andando bene e abbiamo finito una settimana del servizio ai bimbi che sono felicissimi. Alcuni non venevano alla scuola per la manchanza del cibo o tornavano a casa per malattia a causa della fame. Ora stanno benissimo e sono presenti tutti i giorni nella scuola. Seguiremo ringraziando a voi per questi gesti grandi.

Abbiamo ancora una settimana e loro andranno in vacanza per due settimane e tornaranno in maggio. Vogliamo comunicarvi che ci sono delle cose che siamo resi conto che hanno cambiati prezzi  a quanto avevamo fatto il preventivi.

Per cucinare, invece di usare il gas, usaremo legna d’ardere perche le pentole sono grandi e non possono stare su un gas

Ringriaziamo nel nome dei bambini e della nostra congregazione a voi con tutto il cuore per questo grande generosità.

Fino adesso il progetto va avanti benissimo. Un caro salute cordiale.  Sr. Virginia Abongswing.

The new project

La scuola materna è sorta nel 1980 a Mamfe, nella zona sud-ovest del Paese, grazie al volere del Vescovo della diocesi. Dal 2016 la scuola è stata affidata alle suore di Madre Ribatto. Vi lavorano tre suore a tempo pieno.

Ha 585 alunni, di cui l’80% proviene dai villaggi circostanti e di questi il 60% non vive con i propri genitori. Molti di questi piccoli vivono da soli in case in affitto (che i genitori faticano a pagare), mentre i più fortunati vivono con parenti anziani.

Questa situazione è detta “problema anglofono”: i guerriglieri anglofoni chiedono di separarsi dall’attuale governo. Questo ha portato alla chiusura delle scuole in numerosi villaggi e i genitori, pur di mandarli a scuola, hanno fatto la scelta di questo sacrificio. Anche il clima non aiuta perché è molto caldo e ci si ammala di tifo e malaria.

Il costo degli alimenti e alto ed è per questo che molti bambini non si alimentano, soprattutto quelli più poveri. Senza cibo e senza genitori la loro salute è veramente precaria e non riescono a seguire le lezioni. Spesso piangono e si sdraiano sui banchi di scuola in preda alla febbre.

Le suore promuovono questo progetto per dare da mangiare a questi bambini, almeno un pasto al giorno per l’intero anno scolastico.

Project referrer: Sr. Virginia Abongswing, Suore Cappuccine di Madre Rubatto