Projects updates

Aggiornamento:

Buongiorno Signora Silvia,

Cordiali saluti!

Sono lieto di annunciare che i lavori stanno procedendo bene. Infatti l'acqua è arrivata fino al villaggio, cioè alla parrocchia, come potete vedere dalle foto.

Grazie per il denaro che ha reso possibile questa prima fase dei lavori. Quindi la seconda tranche ci consentirà di mettere tutto a posto.

Grazie ancora una volta.

Che Sant'Antonio vi protegga e vi accompagni sempre.

Unione di preghiera e buona giornata.

Cordiali saluti, Padre Makinda Jean Timothée

Aggiornamento su inizio progetto:

Signora Silvia,

Cordiali saluti.

Spero che lei stia bene.

Annuncio l'inizio dell'acquisto di attrezzature per la perforazione di Mapangu. Inizieremo a lavorare nonostante le forti piogge che stanno bloccando le strade.

Cordiali saluti,

padre Jean Timothée Makinda

The new project

L’Abbé Jean Timothée è il responsabile delle infrastrutture e dello sviluppo per la zona Est della Diocesi di Idiofa. Nel 2024 aveva già collaborato con CSA per il progetto *7937.

La parrocchia Sainte Thérèse de l’Enfant Jésus di Mapangu, dove si vuole realizzare il progetto, si trova nella parte orientale della diocesi a circa 180 km dalla sede vescovile (Idiofa) e a 365 km da Tshikapa, capoluogo della provincia del Kasai.

La popolazione rurale che vive attorno ad essa (90%), vive essenzialmente di agricoltura (manioca, mais, riso, arachidi, coraggio, fagioli) e di pesca, utilizzando metodi rudimentali e tecniche tradizionali a basso reddito che non consentono un sostentamento dignitoso e un’adeguata assistenza ai bambini e alle persone vulnerabili. Nella regione, infatti, non esistono attività commerciali, né industrie di produzione o trasformazione, né supermercati né grandi magazzini, né strade asfaltate e servizi di trasporto pubblico, né servizi pubblici di elettricità e acqua potabile.
La richiesta riguarda la perforazione di un pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile nei pressi della parrocchia. Hanno già effettuato uno studio che prevede uno scavo a 95 mt di profondità per un rifornimento tramite elettropompa, la costruzione di supporti per il serbatoio ed il suo posizionamento, e la costruzione di 2 fontane pubbliche, ciascuna con 2 rubinetti.

Sarà così possibile risolvere la difficile situazione della mancanza di acqua potabile a Mapangu. Donne e bambini sono costretti a percorrere lunghe distanze e a portare sulla testa lattine d’acqua prelevate da corsi d’acqua naturali. Questa situazione si traduce non solo in ritardi regolari a scuola, ma soprattutto nella frequenza di malattie trasmesse dall'acqua che non mancano di causare morti.

I beneficiari diretti di questo progetto sono 14.103 persone, la maggioranza delle quali sono giovani e studenti; 3.500 uomini, 4.500 donne e 6.103 minori.

Project referrer: Abbé Jean Timothée Makinda Ndemboko