Projects updates

Primo resoconto da Fra Christian:

Nel primo semestre sono stati distribuiti 10.100.000 pesos, per cui la prima rata inviata dalla Caritas Antoniana ha coperto quasi tutte le borse di studio, il resto lo ha completato la Delegazione cilena dei frati.
La Borsa di Studio, che fino all’anno scorso chiamavamo “Beca San Francisco” perchè nata da una collaborazione con il Liceo San Francisco di Santiago, da quest’anno l’abbiamo ribattezzata “Beca San Antonio”.

Nel primo semestre scolastico, che va da marzo a luglio, sono stati aiutati 38 studenti fin dall’inizio ed altri 3 si sono aggiunti durante il semestre. Nel dettaglio:
 21 sono femmine e 20 maschi.
 1 è della scuola dell’obbligo, 1 dell’anno di preparazione all’università, gli altri 39 sono studenti universitari o di Istituto Tecnico Superiore. 

 20 sono di Curicó e 21 di Santiago; 25 sono cileni e 16 migranti di differenti nazionalità; 22 sono giovani delle nostre parrocchie o conoscenze dirette, 13 della Fondazione Bienvenido Hermano che si occupa degli immigrati nella parrocchia dei frati di Santiago, 6 della Pastorale di Mobilità Umana di Curicó. 
Già non ci sono studenti del Liceo San Francisco, mentre manteniamo la collaborazione con le due realtà di accompagnamento ai migranti nelle queli siamo coinvolti come frati: la Fundación Bienvenido Hermano (FBH) di Santiago, con due frati nel  direttorio e fr. Augusto direttamente coinvolto, e la Pastoral de Movilidad Humana (PMH) di Curicó, con cui collabora fr. Christian.
Per quel che riguarda il secondo semestre, da agosto a dicembre, ci sarà un ricambio di borsisti nella FBH, già che molti studenti migranti sono impegnati in carriere professionali dell’istituto cattolico ENAC (Escuela Nacional de Capacitación), gestito dalla Caritas, che sono della durata di 5 semestri, e vari di loro si stanno diplomando in questi giorni. Per quel che riguarda il sostegno economico en el secondo semestre, la seconda quota della Caritas Antoniana è favorito dall’altro prezzo dell’euro in questi ultimi mesi, e la Delegazione dei frati completerà ciò che manca.
Tutti i nuovi borsisti ricevono quote mensili di 50 euro, mentre vi sono due ragazze di Santiago che ricevono di più e alcuni antichi borsisti che ricevono quote semestrali. 
 4 studentesse si sono laureate;
 3 borsisti haitiani si sono diplomati;
 3 studenti stranieri hanno concluso le scuole dell’obbligo;
 1 universitaria rinuncia alla borsa perchè è migliorata la sua situazione economica;
 1 alunna haitiana ci si era impegnati ad aiutarla per un anno;
 4 borsisti sospendono gli studi per differenti ragioni.
Vi ringrazio per l’aiuto e il sostegno, anche da parte degli studenti. Pace e bene!

The new project

Le Borse di studio gestite dai Frati Minori Conventuali da più di 15 anni, sono in favore dei giovani studenti che frequentano l’università o un istituto superiore, e solo in situazioni particolari sono alunni minorenni che frequentano le scuole dell’obbligo.

L’aiuto annuo loro destinato è generalmente basso, di circa 500 euro, con alcune eccezioni. La finalità di questo sostegno economico non è quella di pagare il costo della carriera, bensì di aiutare lo studente nelle spese personali, soprattutto il trasporto e i materiali scolastici, in qualche caso anche l’alloggio.

Negli ultimi anni lo Stato cileno ha migliorato la sua politica di sostegno per quel che riguarda la gratuità o il sostegno economico per gli studenti di classe economica bassa in ciò che riguarda il pagamento del costo della carriera e l’alimentazione, ma rimane soprattutto il grande problema dell’affitto per quanti studiano lontano da casa, che se lo possono permettere solo con il sostegno e sacrificio della famiglia o con il loro lavoro nei mesi estivi. Per esempio la maggior parte degli studenti di Curicò che studia nella città di Talca (due ore circa in bus), preferisce viaggiare ogni giorno piuttosto che affittare una stanza d’appartamento. A questo si aggiunge l’alto costo dei libri in Cile, oltre ai materiali scolastici ordinari e a quelli specifici della carriera scelta.

In pochi casi, l’aiuto a bambini e giovani delle scuole dell’obbligo, è destinato a famiglie di migranti haitiani o famiglie cilene in estrema povertà, con più figli e in difficoltà per comprare la divisa scolastica, libri, quaderni e altri materiali scolastici. Nella città di Santiago i frati hanno cercato di generare un ‘circolo virtuoso’ con gli studenti che si assumono la responsabilità, terminati gli studi e raggiunto uno stipendio stabile, di restituire un’alta percentuale dell’aiuto ricevuto, sostenendo a loro volta altri studenti. A Curicò la restituzione è totalmente volontaria.

Ultimo progetto finanziato *7891

Project referrer: Fr. Christian Borghesi OFMConv.