Cara Silvia e caro Fra Valerio,
finalmente ho trovato il tempo per fare il resoconto delle attività svolte finora in che riguarda l'aiuto dei profughi ucraini.
Dopo aver ricevuto i soldi ho contattato un deposito che vende medicinali e ho chiesto di farmi un elenco con le cose che mi sono state chieste dai frati ucraini, poi il deposito li ha procurati, ha fatto il totale da pagare e ce li ha mandati al convento per poter poi trasportarli in Ucraina.
Lo stesso ho fatto anche con un deposito di alimenti, ho fatto il necessario e poi ho acquistato i beni. Devo dire che sia la farmacia che il deposito di alimenti ci ha dato un po’ di più alimenti e cibo, cioè hanno fatto anche loro un’offerta in cibo e medicine, al di la di quelle vendute, per aiutare la gente ucraina in bisogno.
Per quel che riguarda l’acquisto dei 2 pulmini, io e fra Gabriel (il guardiano di Husi) siamo andati in Germania dove abbiamo alloggiato dai nostri frati del convento di Chiming. Per un po’ di giorni abbiamo cercato su internet i pulmini che ci interessavano e che erano entro il prezzo che avevamo previsto. Devo dire che i 2 pulmini dalla offerta iniziale non erano più disponibili perché e durato già tropo tempo dal primo contatto fino a quando siamo arrivati noi in Germania. Poi, dal convento di Chiming un frate ci ha portati uno a 350 km e uno a 760 km, dove abbiamo trovato i giusti bus (uno più piccolo per Husi, e uno più grande per Fondazione Pacea a Roman). Una volta trovati i pulmini, abbiamo fatto i documenti di acquisto (allegati sotto) e poi li abbiamo guidati ognuno fino al suo convento a Husi e a Roman.
La rata successiva sarà utilizzata per comprare cibo e medicinali per un nuovo trasporto in Ucraina, questa volta dalle suore che sono vicino a Boryspil e lavorano con i nostri frati ucraini; e per le ristrutturazioni della stanza di Husi e delle stanze e spazi comuni di Bucarest.
Grazie di cuore per l'aiuto offerto e per tutta la voglia di venirci incontro alle nostre attività caritative!
fra Lucian






