Il progetto, per il quale è stata chiesta la rata, si rivolgeva a sessanta (60) bambinima se ne sono presentati 100 per la registrazione, che è stata effettuata prima dell'apertura delle scuole governative dove frequentano alcuni bambini. Tuttavia, abbiamo potuto ospitare solo 63 bambini che avevano un disperato bisogno di aiuto. Abbiamo separato i bambini in due classi per dare loro più spazio per imparare e interagire bene.
Abbiamo dovuto acquistare più sedie e tavoli per i bambini e abbiamo chiesto ad un altro aiutante di aiutare a prendersi cura dei bambini. Finora, c'era solo una donna anziana che aiutava a insegnare ai bambini, ma con un numero crescente di bambini, questo è diventato impraticabile.
Abbiamo acquistato più sussidi didattici poiché la maggior parte di quelli da cui dipendevamo e che ricevevamo contributi come libri, penne, matite, adesivi, fogli, pastelli e gessetti erano esauriti. Ancora una volta, questi erano inevitabili a causa del numero di bambini che passavano ogni giorno.
Abbiamo preso come priorità la salute dei bambini che vengono al centro. Un buon numero di loro non è stato vaccinato contro il covid-19 a causa della sua età. Pertanto, abbiamo dovuto acquistare più sapone per il lavaggio delle mani, disinfettanti e mascherine. Era nostra priorità anche portarli al vicino ospedale ogni volta che rilevavamo un problema di salute. La malaria è ancora alta tra i bambini. Abbiamo anche aiutato alcuni bambini che avevano contratto la scabbia nei villaggi. Poiché la scabbia è una malattia altamente contagiosa, abbiamo chiesto ai bambini colpiti di rimanere a casa mentre i loro tutori e genitori portavano il cibo dal Centro alle loro case. Il Centro ha anche fornito farmaci ai bambini colpiti.
Dopo aver aumentato il numero dei bambini da 40 a 63, abbiamo aumentato la quantità di cibo e migliorato il loro menu. Ciò includeva la fornitura di tre pasti giornalieri (colazione, pranzo e pasto pomeridiano) e uno spuntino extra da portare a casa.
