Projects updates

Abbiamo scelto di concludere questo progetto con il ringraziamento di Sr. Irina::

Grazie di cuore, a nome di ogni bambino e delle loro famiglie, per il vostro generoso sostegno.

Sappiamo che non è facile fare beneficenza e carità in questo tempo di crisi per tutti. Vi ringraziamo per la grande fiducia che avete in noi, che ci permette di continuare questa preziosa attività in cui crediamo e che serve per formare i bambini di oggi ad una matura serenità per gli adulti di domani.

Come uomini e donne di carità vogliamo essere un “segno” umile e generoso della vicinanza e sollecitudine del Signore Gesù nei confronti di questi bambini.

Credo valga la pena continuare questo servizio a sostegno del bene comune e della costruzione di un mondo migliore.

Il Signore benedica ogni vostro contributo, benedica il vostro lavoro e le vostre famiglie, dandovi sempre serenità e pace, prosperità e salute.

Con gratitudine,

i bambini, i genitori, le suore e tutti i collaboratori.

Coordinatrice, Sr Irina Cata

Aggiornamento da Sr.Irina

Vi alleghiamo la lettera che Sr. Irina ha scritto.

La trovate in "resoconto parziale" .

Buona lettura

The new project

Huși è una città di frontiera, ubicata nel distretto di Vaslui, nella regione storica della Moldavia, nella parte di nord-est della Romania, a 17 km della dogana con la Repubblica di Moldova. La posizione della località al centro di una zona viticola, fa di Huși un importante centro di produzione di vino, che una volta era una forma di sostegno per le famiglie di questa zona. Adesso, una delle maggiori piaghe di questa città, è la dipendenza da alcool. Si incontrano famiglie in situazioni di alto grado di povertà, capacità finanziaria relativamente bassa, alto numero di disoccupati, genitori senza lavoro o con problemi di alcool, migrazione internazionale difficile da quantificare per mancanza di forme legali di lavoro e residenza.

Il progetto educativo del Centro diurno ha come obiettivo principale la prevenzione dell’abbandono scolastico. È aperto ai bambini più bisognosi e l'accoglienza si rinnova ogni anno, tenendo conto non solo della povertà materiale ma anche di quella sociale, psichica e affettiva. Portiamo avanti un approccio personalizzato ed integrato cercando di intervenire sia direttamente sulla situazione del bambino, sia sulla situazione familiare. Una attenzione speciale viene data allo studio, quindi ai compiti scolastici ed allo sviluppo intellettuale, ma nello stesso tempo, tramite accompagnamento personale e di gruppo, attività ricreative e sociali, giochi organizzati e spontanei e feste, diamo importanza alla dimensione affettiva e relazionale in modo da poter superare difficoltà comportamentali ed imparare a gestire i propri sentimenti ed emozioni. Si cerca di dare un educazione civica, di igiene, musica e disegno, tutto per lo sviluppo integrale del bambino.

La maggioranza dei bambini che frequentano il centro diurno vengono da famiglie monoparentali, genitori divorziati o separati, spesso immigrati. Vengono con gioia e molto entusiasmo, come a casa loro.

I bambini che frequentano il Centro sono dalla prima alla quarta elementare. Per mancanza di aule sono divisi in tre gruppi, per tre aule. Il loro programma al Centro inizia quando finiscono i corsi a scuola, cominciando dalle 11.30. Nella città ci sono 3 scuole da cui vengono i bambini. Alle 12.20 si pranza. Dall’una alle quattro del pomeriggio si fanno i compiti, con due ricreazioni, Alle tre prendono la merenda e alle quattro tornano nelle loro famiglie. Per i compiti tanti bambini hanno bisogno di aiuto. Venendo da diverse scuole e diversi classi si deve lavorare con loro personalmente. Un altro impegnativo lavoro con loro è l’educazione umana. Alcuni di loro vengono dalle famiglie dove non vedono che violenza e aggressività, quindi anche alcuni di loro sono molto aggressivi. Si deve fare con loro un lavoro personalizzato. Dopo aver finito i compiti, si fanno diverse attività con loro.

Chiedono un aiuto per il cibo, il materiale didattico e la gestione del programma di sostegno.

Project referrer: Sr. Irina Cata SFMA