Quest’anno, per la festa del 13 giugno, il «Messaggero di sant’Antonio», insieme a «Caritas sant’Antonio», si impegna a sostenere tutte le opere di carità dei frati in Italia, a favore delle persone più povere e delle famiglie in difficoltà presenti nelle periferie cittadine, nei centri minori e in zone problematiche del nostro Paese. Insieme doneremo un po’ di sollievo a chi lotta ogni giorno per sopravvivere! Tra le attività di carità realizzate dai frati, presentiamo quella che si sta svolgendo nella Capitale.
"I poveri li avete sempre con voi"
Vivono soprattutto nelle città: a Roma ce ne sono circa 8.000. Di giorno si riconoscono dalle inseparabili borse, che contengono tutto il loro mondo.
Di notte si raggomitolano nei loro giacigli, lungo i portici, sotto i ponti… dove capita. Ma non solo. Oggi si può essere poveri anche dormendo a casa propria e spendendo tutto per pagare l’affitto. E poi, come si vive?
Il grande cuore dei frati
A Roma, i nostri frati hanno aperto le porte del convento e messo a disposizioni molti servizi essenziali per le persone che vivono sulla strada, oppure hanno una casa, ma niente da mangiare. Al fianco dei frati ci sono numerosi volontari, che collaborano con passione e spirito francescano. Qui, veramente, gli ultimi sono i primi. Sembra di entrare in un altro mondo: il mondo che sant’Antonio ha sempre sognato e suoi frati si impegnano a realizzare ogni giorno.
Il luogo d’incontro è un vecchio magazzino, che sorge accanto alla chiesa. Apre la mattina presto, con la distribuzione della colazione e chiude la sera con la consegna dei pacchi alimentari. Durante la giornata vengono offerti altri servizi, come le analisi cliniche, le visite mediche e oculistiche. È prevista anche la consegna dei farmaci e la distribuzione dei vestiti. Naturalmente, ogni servizio è gratuito!
Casa del papà
Si tratta di 12 posti letto, riservati ai papà che non possono permettersi altre sistemazioni, durante il ricovero dei propri figli all’ospedale “Bambino Gesù”. Di solito, gli ospiti vengono da molto lontano e attendono le dimissioni dei figli prima di tornare a casa. Insieme ai bambini riamane sempre la mamma, che li assiste in ospedale.
Centro di accoglienza
I frati hanno realizzato un piccolo dormitorio, diviso in camerette, nelle quali accolgono le persone che “non hanno un posto dove posare il capo”. Si tratta di permanenze brevi, giusto il tempo di iniziare un lavoro nuovo o di trovare una casa dove abitare. I posti letto non sono mai abbastanza.
I nostri frati stanno facendo un bene immenso sia a Roma sia in altre parti d’Italia. Ci mettono il cuore, l’anima… la vita, ma servirebbero molte più risorse. Uniamo le nostre forze per dare una mano ai nostri confratelli! Aiutaci anche tu con il tuo piccolo dono: sarà una carezza per chi potrà dirti solo “grazie”, perché non ha niente altro da offrirti!
Cosa puoi fare tu?
- con una donazione di € 100 puoi sostenere l'accoglienza notturna dei papà in difficoltà
- con una donazione di € 50 doni 20 pasti per la nostra mensa dei poveri
- con una donazione di € 25 doni 10 pasti per la nostra mensa dei poveri
- con una donazione di € 15 doni 5 pasti per la nostra mensa dei poveri