Carissima Signora Claudia,
Il Progetto salute per il carcere sta andando bene e pensiamo grazie a voi. Nel mese di gennaio 2025 abbiamo fatto un grande acquisto di medicinali:
Li stiamo utilizzando ma, purtroppo,calano a vista d'occhio. Quasi ogni settimana facciamo una revisione dei nostri criteri :
a) Che siano detenuti abbandonati dalle loro famiglie
b) Che provengano dai quartieri più poveri 2 ,8, 9
c) Che siano con malattie abbastanza gravi ...ultimamente stanno aumentando i casi con tubercolosi oltre che portatori di malattie come la scabbia , la malnutrizione con infezioni di ogni genere che provocano le piaghe ecc
Come di consuetudine abbiamo procurato il pane imbottito ad ogni malato che viene alla consultazione e quindi le invio anche la fattura alimentazione e igiene.
Contemporaneamente, essendo due suore , facciamo anche un ascolto delle loro preoccupazioni come per es. trovare il modo di aiutarli a pagare la penalità una volta finito il carcere; per questo collaboriamo con il comitato giustizia e pace diocesana il quale, come decisione per il giubileo hanno promesso di pagare la penalità a 1000 detenuti per permettere loro di uscire.in questo anno santo.
Insomma nell'insieme, nonostante le fatiche che non mancano, vediamo che siamo una speranza per molti fratelli che non riusciamo a pensare come sarebbe se non ci fossimo e se questo progetto dovesse un giorno finire.
Che il Signore ci aiuti dandoci forza e tenacia di cui abbiamo bisogno e che vi aiuti a continuare a sostenerci in questo grande servizio.
Per la equipe sr Laura Nichele