Aggiornamento descrittivo di P. Renzo: | Caritas Sant'Antonio ONLUS

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Carissima Caritas Antoniana,

con la prima rata abbiamo dotato i bimbi delle “forniture scolastiche” penne e quaderni, assieme ai gessi per gli insegnanti e alle lavagne. Gli insegnanti sono stati incoraggiati nel loro lavoro a favore dei bimbi pigmei con un contributo finanziario a partire dal mese di settembre (mese di inzio della scuola).

Quindi sono stati inoltrati gli ordinativi per la produzione del legno da costruzione e per la produzione dei banchi. Tutto questo ha preso molto tempo. Lo stesso è accaduto per il trasporto del cemento e delle onduline per il tetto che viaggiando su grandi camions hanno atteso la stagione secca (dicembre/gennaio) per raggiungere Babonde che resta ancora molto isolata via strada.

Per questo dobbiamo dire che è soltanto adesso, mese di marzo, che inizia la fabbricazione dei banchi e la costruzione delle classi. Tutto ciò non ha impedito il normale funzionamento delle lezioni.

Mensilmente i direttori delle scuole e gli insegnanti del progetto si incontrano a Babonde. Ad inizio mese di marzo una riunione di valutazione e di programmazione straordinaria  si è svolta a Babonde radunando tutti direttori delle Scuole Elementari della Pastorale Pigmei, alcuni insegnanti e gli animatori. Tra essi in modo particolare quelli coinvolti nel Progetto finanziato da Caritas Antoniana hanno potuto rendere conto del lavoro fatto a beneficio dei bimbi pigmei e delle difficoltà incontrate. In quell’occasione abbiamo potuto distribuire alcuni nuovi libri di testo di cui avevano nel frattempo notato l’esigenza e che abbiamo procurato a Kisangani.

Da notare che nel rendiconto finanziario abbiamo avuto un notevole risparmio nell’acquisto delle onduline per il tetto in quanto i nostri fornitori non ci hanno acquistato e trasportato la qualità di onduline che noi cercavamo dal costo stimato in 18 $ per pezzo , ma un’altra qualità del prezzo di 13 $ per pezzo un pò più scarsa nella qualità, ma tuttavia sufficentemente resistente.

Sapendo questo dal mese di gennaio tutti sono stati d’accordo nell’utilizzare parte di questa somma risparmiata per l’acquisto delle “uniformi”, le divise da scolari, poiché si verificava spesso il fenomeno dell’abbandono della frequenza scolastica dei bimbi pigmei a causa della mancanza di abiti o di abiti appropriati. 

Grazie di tutto      

 

Italiano
Project relation: 
Scolarizzazione ed alfabetizzazione dei bambini pigmei
Update date: 
Martedì, 13 Marzo, 2018