Primo resoconto da P. Franco | Caritas Sant'Antonio ONLUS

Primo resoconto da P. Franco | Caritas Sant'Antonio ONLUS

Nella nostra officina abbiamo formato 6 fabbri-saldatori che posseggono la loro officina tradizionale per poi forgiare i pezzi degli aratri secondo il nostro schema.

Prima tappa: Vien attribuito a ciascuno di loro il numero di aratri da fabbricare e nello stesso tempo la somma necessaria per comperare il ferro e le lamiere.

Seconda tappa: I sei fabbri-saldatori, dopo aver forgiato i vari pezzi nella propria officina, vengono nella nostra dove completano il lavoro con i nostri macchinari in modo da produrre aratri robusti. A quel momento si paga il prezzo convenuto e   stabiliamo per voi delle fatture in buona forma. Quindi solo a produzione ultimata possiamo presentarvi delle vere fatture.

Appena ricevuta la prima rata, immediatamente il fratello gesuita Pietro Rusconi, coadiuvato da due tecnici locali da lui precedentemente formati, si è messo all’opera con due scopi:

1- Migliorare alcuni dettagli del nostro aratro tipico a trazione bovina.

2- Fabbricare dei moduli (qui chiamati gabarit) che poi avrebbero permesso a ogni fabbro-saldatore di fabbricare pezzi perfetti prima di portarli nella nostra officina per le rifiniture abituali.

Questa operazione (fabbricazione del nuovo modello di aratro in 11 esemplari, dei 6 moduli-gabarit e formazione dei sei fabbri-saldatori) è stata piuttosto complicata e ci ha ritardato il progetto.  

Mi permetto di aggiungere  qualche foto significativa delle 280 formazioni agricole, foto concernenti le donne che di più in più apprezzano la cultura a trazione animale.

Dappertutto il nuovo modello di arato, che comporta anche un piccolo seminatore sul retro (guarda bene) azionato da un freno di moto, é stato apprezzatissimo.

 

                                  

 

 

 

 

Italiano
Project relation: 
Fabbricazione di 200 aratri a trazione animale
Update date: 
Sabato, 30 Aprile, 2022