Questo aiuto è giunto in un momento provvidenziale, poiché la comunità sta affrontando gravi difficoltà a causa del devastante terremoto del 28 marzo 2025 e di altre necessità urgenti. Le nostre suore esprimono la loro più profonda gratitudine a lei e a tutti i collaboratori per il sostegno costante e vi assicurano il ricordo nella preghiera e la loro riconoscenza.
Quanto abbiamo ricevuto ci ha permesso di rispondere in modo concreto alle necessità di sopravvivenza di 250 famiglie e 500 bambini che vivono nei campi profughi di Howan e Kwen Nga Ywa Thit. Nella distribuzione degli aiuti alimentari, abbiamo dato priorità alle persone e nuclei familiari piu’ bisognosi seguendo direttive e criteri comuni a tutti gli operatori di attività umanitarie in diocesi. Che Dio ricompensi con abbondanza il vostro amore e la vostra generosità.
La presente documentazione costituisce la relazione della prima parte del progetto “Aiuto di emergenza per i rifugiati in Myanmar, Stato Kayah”, realizzato dalle Ancelle Missionarie del SS. Sacramento (AMSS) in Myanmar. La relazione fa riferimento in modo specifico alla distribuzione di generi alimentari a 250 famiglie sfollate residenti nei campi profughi di Howan e Kwen Nga Ywa Thit, durante i mesi di Maggio-Luglio.
Questo progetto risponde direttamente ai bisogni umanitari delle famiglie sfollate, sostenendo la dignità umana, la cura dei più vulnerabili e l’accesso al cibo.
Suor Libel e suor Pansy responsabili delle due aree, hanno guidato il monitoraggio e la realizzazione delle attività. In collaborazione con i leader locali e con Diocesan Emergency Response Team for Refugee Aid (di cui una delle nostre suore fa parte), hanno organizzato e distribuito le risorse in modo efficace ed equo. Le suore hanno partecipato attivamente alla pianificazione e alla distribuzione, garantendo un processo inclusivo e attento alle necessità più urgenti di approvvigionamento alimentare.
Per le 250 famiglie, la distribuzione di alimenti, vestiti e coperte è stata organizzata in tre momenti, per assicurare una fornitura costante di beni essenziali. Il trasporto delle provviste verso i due campi designati è stato effettuato in cinque spedizioni, secondo la pianificazione, ed è giunto regolarmente a destinazione. I fondi sono stati utilizzati anche per coprire le spese di viaggio, l’acquisto di materiali e viveri, le visite ai campi e altri costi connessi alla distribuzione e alla realizzazione del progetto.

