Gentilissima signora Claudia,
le invio il resoconto dell'utilizzazione dei soldi della prima rata.
E' stato necessario fare le porte e le griglie antifurto perché i bambini entravano già dentro l'edificio in costruzione, mettendosi evidentemente nel pericolo. Infatti il vecchio internat è vicino a quello in costruzione e i bambini sordi che abitano nel vecchio edificio erano continuamente attirati dalla loro nuova futura casa. Le suore, riscontrando l'effettivo pericolo, hanno deciso di mettere già porte e griglie antifurto al piano terra al fine di salvaguardare la salute e l'incolumità dei sordi.
Circa la situazione sanitaria le suore scrivono quanto segue.
Per il momento a Kikwit non ci sono casi di coronavirus, ma sono state prese le misure preventive per evitare la pandemia: vietati gli assembramenti e distanze di sicurezza tra un individuo e l'altro.
Per adesso i lavori di costruzione vanno avanti perché i muratori che vi lavorano sono pochi, lo spazio è grande e possono lavorare distanziati.
Aggiungo.
Per adesso i casi di coronavirus sono segnalati a Kinshasa e la città è blindata, cioè non si entra e non si esce dalla città.
C'è solo da augurarsi che il virus non si espanda altrimenti, in una città come Kinshasa, sarebbe una vera catastrofe!
Non nascondo la mia preoccupazione per le nostre comunità e sorelle che sono in Congo e in Camerun!
Cordiali saluti e buona serata. suor Lucia Gallo
Vi ringrazio di cuore per la vostra disponibilità a sostenere questo progetto a favore dei bimbi sordi.
Restiamo uniti nella condivisione della missione a sostegno di tante persone in difficoltà e portiamo insieme la fatica di questo tempo davvero particolare ed esigente.
Un caro saluto, sr lucia






