Testimonianza 1.
Mi chiamo Julienne MAKASA. Sono vedova e ho con me i miei due figli, mio nipote e mia sorella minore. Come sempre, i nostri sacerdoti non ci accompagnano solo nella nostra vita spirituale, ma anche per quanto riguarda la nostra vita sociale, la nostra vita in comunità.
Chi non ha ancora vissuto la situazione che abbiamo vissuto noi, andando a prendere l’acqua da fonti inquinate, a volte da stagni, forse non riuscirà a misurare la felicità che stiamo vivendo in questo momento. In ospedale le suore ci consigliano sempre di bere acqua pulita per evitare il problema della diarrea ai bambini. Ma non avevamo i mezzi per averli sempre. Grazie ai nostri sacerdoti per questa gentilezza. Le parole non bastano per esprimere la nostra gratitudine a chi ti ha sostenuto. Digli grazie. Grazie mille.
Testimonianza 2.
Sono il Reverendo Fratello Maximilien MAPANGU MAKINA, Cooperatori di Cristo Re missionario a Kinshasa.
Nel quartiere l'acqua è un vero problema. Nella comunità abbiamo costruito molti pozzi di ritenzione dell'acqua piovana. Quest'acqua ci permette di utilizzarla principalmente per i servizi igienici, dato che accogliamo molte persone per il ritiro. Per bere compriamo l'acqua della città. Ma questo non è affatto facile per gli altri membri della località. Questa popolazione è davvero povera. Acquistare una bottiglia d’acqua può sembrare un lusso per la maggior parte di loro.
Abbiamo tentato due volte di effettuare la perforazione, ma gli appaltatori che avevamo non ci sono riusciti. Con il supporto di Caritas Sant'Antonio, siamo appena riusciti a eseguire la perforazione e ne siamo molto soddisfatti. Possiamo quindi condividere questa felicità con altri membri della comunità.


