In questa seconda fase e’ stato realizzato quanto segue:
Carrelli con bicicletta per vendita ambulante (6 famiglie) Sono stati realizzati altri 6 carrelli con bicicletta, con tutti gli utensili necessari e il capitale per iniziare l’attivita’. Sono stati consegnati a sei famiglie bisognose.
Produzione di pesce essicato al sole (5 famiglie) A 5 famiglie sono state consegnate 8 griglie per l’essicazione, essicatoio, cesti, materiale imballaggio. Altre 8 famiglie riceveranno presto il materiale e verra’ poi organizzato il seminar su tecniche essicamento e vendita.
Sari-sari store (rivendite di generi alimentari) (1 famiglia) La rivendita di generi alimentari e’ stata realizzata nel villaggio di Looc una piccola isola di Mindoro, a beneficio di una vedova.
Barche a motore e reti per la pesca (7 famiglie) Con questo progetto 7 povere famiglie di pescatori sono state benedette con una nuova barca a motore con nuova rete da pesca.
Vendita di alimenti cotti (tuto-turo) (1 famiglia) La beneficiaria e’ una donna che ha perso il marito a causa della pandemia, ammalato di tumore non ha potuto essere curato durante il lock-down, ha lasciato cinque figli dai 7 ai 14 anni.
In questa seconda fase le difficolta’ che hanno influito sulla realizzazione dei lavori sono legate alle restrizioni Covid19 e alle interruzioni di energia elettrica che da anni sono causa di notevoli disagi nell’isola di Mindoro e in questi mesi sono state persistenti causando il rallentamento economico in molti settori nonche’ la chiusura di alcuni negozi.
Inoltre anche nel nostro paese incontriamo ora la carenza di combustibile. Si e’ incontrata anche la difficolta’ di procurare il legno per la costruzione delle barche e la difficolta’ di trasporto dovuta sia alla carenza di combustibile sia alle continue piogge. Queste difficolta’ tuttavia sono state superate grazie alla collaborazione di tante persone e, se hanno comportato preoccupazione e fatica queste sono state superate dalla gioia di veder il graduale completamento delle attrezzature e soprattutto la sincera gratitudine e stupore dei beneficiari di questo progetto che hanno accolto il dono dei fratelli come una grande benedizione di Dio.
Impatto del Progetto su chi ne ha beneficiato e sull’ambiente circostante
- 68 famiglie hanno ricevuto l’aiuto necessario per riprendere le attivita’ lavorative interrotte durante la pandemia a causa delle restrizioni e la conseguente necessita’ di sopravvivenza che ha portato a vendere strumenti di lavoro o indebitarsi. Alcuni beneficiari hanno sperimentato la difficolta’ della malattia durante la pandemia o la perdita di un familiare a causa del covid. L’aiuto ricevuto non solo ha contribuito a ridare strumenti di lavoro a chi ha dovuto rinunciarvi per sopravvicere alla pandemia, da donato l’esperienza di riprendere il cammino di vita con rinnovata dignita’ e speranza.
- Durante questi mesi si e’ potuto vedere il frutto delle piantagioni di alghe marine e coltivazioni di verdure. Le famiglie hanno beneficiato del ricavato dalla vendita dei loro prodotti e maggior serenita’ nell’ambiente familiare. Lo stress per la mancanza di lavoro e l’incapacita’ di provvedere alle necessita’ della famiglia e’ stato in alcuni casi motivo di violenza e frequente uso di alcool.
- Oltre alle otto famiglie destinatarie del progetto coltivazione ortaggi, altre otto famiglie hanno beneficiato della quota di affitto del terreno adibito alla coltivazione ortaggi, un aiuto economico che ha consentito loro di gestire con meno difficolta’ l’andamento familiare.
- La coltivazione delle alghe marine concessa a 30 famiglie dei villaggi di Natandol e San Roque ha portato la ripresa dell’attivita’ di essiccamento e vendita, beneficiando altre persone coinvolte in questo commercio.
- Delle 14 barche provviste di motore e reti per la pesca, 8 sono state consegnate a pescatori del villaggio di Santa Teresa, uno dei piu’ colpiti dalle conseguenze della pandemia. Nel villaggio e’ tornato ad essere attivo il mercatino del pesce favorendo cosi’ l’acquisto alle famiglie li’ residenti senza dover raggiungere il mercato in San Jose’ che richiede piu’ di un’ora di viaggio. Le altre 6 barche da pesca sono state consegnate a famiglie di pescatori bisognose di aiuto.
- Le 14 barche da pesca e cosi’ le reti da pesca, gli 8 carrelli con bicicletta per la vendita ambulante, i 5 essicatoi per il pesce, sono stati costruiti da artigiani locali e questo e’ stato di grande beneficio anche per loro. Per le reti da pesca e’ stato acquistato il materiale e affidato poi il lavoro ad alcuni pescatori anziani che non escono piu’ in mare, il compenso ricevuto per il loro lavoro e’ stato un sostegno importante.
- I seminars organizzati sulle tecniche per l’essicamento e conservazione del pesce e per la coltivazione delle alghe hanno apportato nuove conoscenze utili per migliorare metodi di lavoro e di rivendita dei prodotti.
