Lettera scritta da Rajrani Khess, classe 8 a
Avere i banchi nella nostra scuola ci rende felici. Ci sentiamo orgogliosi e felici di sederci e studiare.Non avremmo immaginato che la nostra scuola potesse essere fornita di banchi. Prima portavamo con noi un pezzo di sacco o un tappetino per stenderlo sul pavimento per sederci. Ora i nostri genitori ci chiedono perché non li portiamo e raccontiamo loro che nella nostra scuola abbiamo le panche per sederci! Anche i nostri genitori sono felici e ci incoraggiano a studiare bene.
I nostri genitori ci hanno detto che ci sono stati dei benefattori che hanno pensato a noi generosamente e ci hanno aiutato economicamente per avere i banchi. Pensiamo anche che se studiamo bene, quando diventeremo grandi penseremo anche ad aiutare gli altri che sono nel bisogno come avete fatto voi per noi. Ora è nostra responsabilità studiare bene e realizzare il nostro sogno.
Vi esprimiamo i nostri ringraziamenti per la vostra generosità nel fornirci la possibilità di sederci nella nostra scuola. Che Dio vi benedica.
Lettera scritta da lry Amisha Minj, classe 7a
I miei genitori mi hanno mandato alla St. Paul's School per dirmi che questa scuola è buona e che gli insegnamenti sono di qualità. E mi hanno anche insegnato a studiare bene senza fare distinzioni tra i nostri amici; a imparare a rispettare gli insegnanti e gli anziani; a rimanere disciplinati; ad ascoltare attentamente quando padri, sorelle o insegnanti ci insegnano. Ci hanno anche detto di ascoltare attentamente qualsiasi cosa venga insegnata. Se non capiamo, dobbiamo chiedere ancora e ancora senza avere paura. Impariamo qui altre varie attività oltre allo studio dei libri * come improvvisazione, canto, danza, spofts, esibizioni teatrali ecc. Tutti gli insegnanti sono dedicati e ci insegnano bene.
Nell'ultimo anno accademico eravamo stesi sul pavimento. Ma ora abbiamo una buona possibilità di sederci in classe. Siamo felici di avere questa possibilità. Siamo molto felici di sederci sui banchi e studiare. Ora i miei genitori mi chiedono come mi sento ad avere questa possibilità nella nostra scuola. E io rispondevo loro che ora ci sentiamo più incoraggiati a studiare. Possiamo stare seduti per più tempo.
Grazie ai nostri benefattori