Cara Claudia
Torniamo a parlarvi delle trivellazioni per la parrocchia Divine Miséricorde. Siamo molto dispiaciuti per il tempo trascorso.
Dopo aver realizzato la struttura metallica o l'impalcatura per il serbatoio dell'acqua e dopo aver eseguito con successo la perforazione, abbiamo riscontrato difficoltà nel procurarci l'energia elettrica adeguata. Abbiamo dovuto cercare una buona pompa che potesse aiutarci sul campo. Solo dopo tre mesi la compagnia elettrica nazionale ci ha risposto favorevolmente e abbiamo potuto acquistare la pompa giusta. Purtroppo, dopo più di tre mesi senza proseguire i lavori, abbiamo ripreso e constatato che il pozzo aveva subito un guasto impossibile da riparare. C'è un crollo della terra all'interno. Su 150 metri di profondità siamo rimasti soltanto a 102 metri. Da qui l'impossibilità di avere l'acqua che avevamo al momento della perforazione. Il processo ci ha richiesto molto tempo e le piogge non ci hanno perdonato. L'ingegnere si offrì di rifare la perforazione che ci costerebbe quasi 7.000 dollari. Siamo obbligati a farlo per il bene della popolazione della nostra parrocchia e ricorreremo ai mezzi a nostra disposizione.
Siamo veramente delusi e porgiamo le nostre più sincere scuse.
Vi ringraziamo sentitamente per la vostra generosità e carità nei nostri confronti. Non ti dimenticheremo sempre nelle nostre preghiere.
Ti invieremo fatture e immagini degli ultimi lavori.
Padre Clemente Kazaku.