La richiesta riguarda l’arredamento di una sala polivalente a Targu Trotus con lo scopo di continuare a promuovere le proposte di aggregazione e le attività educative, a favore dei minori presenti nel villaggio.
Dalla descrizione presentata dal responsabile del progetto fr. Solomon Benoni, guardiano e parroco della fraternità presente a Targo Trotus, si evidenzia che il progetto verrà realizzato in un villaggio dell'area moldava, particolarmente povero dal punto di vista economico e sociale. La povertà economica è dovuta alla mancanza di lavoro per la popolazione della zona. Infatti, la chiusura del complesso petrolchimico, una raffineria di lavorazione del petrolio, ha portato a un forte aumento della disoccupazione locale e alla migrazione della popolazione adulta in cerca di lavoro. Chi è rimasto in paese vive di lavoro agricolo e di allevamento di cavalli, utilizzati per il trasporto di merci e/o persone, dato che la gente non può permettersi di acquistare veicoli a motore. Sappiamo che la mancanza di lavoro porta a fenomeni di disagio e di violenza domestica, infatti è frequente l'abuso di alcol e quanto può accadere a livello personale e familiare.
La sala che si chiede di allestire viene attualmente utilizzata per favorire l'aggregazione dei minori, promuovendo iniziative sportive, attività di doposcuola ed esperienze estive significative. In questo impegno dei frati non sono esclusi i giovani e gli adulti che rimangono in paese, promuovendo iniziative di formazione e prevenzione delle dipendenze da sostanze.
Le attività di aggregazione promosse non sono solo pastorali, ma soprattutto di aggregazione sociale, promuovendo iniziative che cercano di unire sia i cattolici che gli ortodossi presenti nel villaggio, che non ricevono alcun servizio dalla loro Chiesa, se non quello puramente liturgico.