Aggiornamenti dei progetti

Aggiornamento

Buongiorno Signora Silvia,

Le mando le foto dello stato attuale dei lavori di scuola. Siamo molto in ritardo a causa della pioggia che continua stranamente a venire fino adesso. Non è stato mai così, i mesi da dicembre fino a fine febbraio non sono stati mai mesi di pioggia, ma questo anno tutto è diverso.

Siamo anzi preoccupati per l'agricoltura, perché i mesi solitamente adatti per seminare il riso potrebbero essere piuttosto senza pioggia. Speravamo finire con le elevazioni dei muri a fine gennaio, ma purtroppo ha piovuto la settimana scorsa 3 giorni di seguito e ha bagnato i mattoni che erano già confezionate e pronte. Bisogna ancora aspettare una settimana di sole. Stiamo però anticipando alcuni lavori che riguardano la preparazione del legno che servira per la copertura della scuola, i banchi, le porte e finestre.

Cordiali saluti

don Benoit

Aggiornamento

Buongiorno Signora Claudia,

le scrivo per informarla che i lavori della costruzione della scuola sono stati ritardati, perché ha continuato stranamente a piovere fino a novembre. Le pioggie erano diminuite verso metà ottobre come gli altri anni, però dopo una settimana senza pioggia, ha ripreso a piovere. Abbiamo ripreso i lavori soltanto in dicembre e li abbiamo sospesi per le feste di natale e di fine anno. Adesso li riprenderemo in questa settimana.

Speriamo di finire a metà febbraio a Dio piacendo. Comunque vi terrò informata dell'evoluzione dei lavori a fine gennaio.

Cordiali saluti. 

Tantissimi auguri di natale e di un buon anno

Don Benoit

Ci aggiorna l'Abbé Benoit:

Buona sera,

vi scrivo per informarvi che i lavori svolti con la prima rata erano quasi finiti, ma il servizio di controllo ha osservato una piccola imperfezione che andava corretta. È quello che ha ritardato il resoconto. Hanno appena finito tutto. 

Intanto vi mando alcune foto. 

Cordiali saluti in Cristo

Abbé Benoit

 

Aggiornamento di don Benoit:

Buongiorno Signora Silvia,

Come richiesto vi invio questo messaggio per presentare la situazione attuale dei lavori di preparazione per l'inizio dei lavori a fine mese. La popolazione è ben motivata.

Il luogo dove sarà costruita la scuola è già pulita, una buona parte dei materiali (sabbia, pietre) è già disponibile (una parte di essi è già stata trasportata vicino al luogo della costruzione).

Abbiamo già fatto tanti incontri insieme ai tecnici e alla popolazione di Aissenezou per sistemare le ultime cose dal punto di vista organizzativo. 

Vi mando in allegato alcune foto della preparazione del luogo della costruzione.

Un caro saluto

Don Benoit

Il progetto in sintesi

La scuola verrà costruita nel villaggio di Aissenezou, distante 80 km da Macenta. La regione è montagnosa. L’attività principale è l’agricoltura che però non soddisfa i bisogni alimentari per la mancanza delle tecniche agricole appropriate. Nel villaggio non ci sono strutture sanitarie né scuole, se non solo una stanza - che è stata costruita in terra battuta e senza alcuna garanzia di solidità, con tavole in legno come tetto che fanno penetrare l’acqua dalle fessure - ma solo per dare una istruzione ai bambini del villaggio. C’è un solo insegnante pagato dallo stato. E i bambini fanno lezione tutti insieme. La scuola è pubblica e come tale segue i programmi statali di insegnamento e ha un direttore scelto dallo stato. È comunque gestita da un comitato del villaggio che può chiedere di sostutuire il direttore se non lavora bene.

Dopo aver accolto gli studenti, l’insegnante è obbligato a formarli fino alla 3a elementare prima di predisporre una nuova classe. E i bambini che devono andare in 4a sono costretti a proseguire in altre scuole che però sono talmente lontane che i genitori non se la sentono di mandarli a scuola.

Dovendo fare nuove classi ogni tre anni, capita spesso che gli studenti abbiano età o molto superiori o inferiori all’età “giusta” per frequentare quella classe. Ci sono classi con bambini dai 4 ai 9 anni in prima elementare. E arrivano in 3a a 7 anni e sono troppo piccoli per essere mandati in altre scuole!

La costruzione di due aule, con materiali più robusti, con fondamenta solide e cemento armato, permetterà di avere due classi e due insegnanti e porteranno i bambini fino alla 5° elementare e poi potranno continuare anche presso altre scuole.

Ciascuna classe accoglierà 40 bambini, sistemati su banchi doppi, per un totale di 80 studenti.

Il terreno appartiene alla scuola e alla comunità.

Referente: Abbé Benoit Kaliva Onivogui