Aggiornamenti dei progetti

Questo rimarrà uno dei progetti più belli e innovativi finanziati da Caritas Antoniana e dai suoi benefattori!

Gentili Claudia e Silvia,
Vi invio il resoconto finale del progetto "Scuola Verde: eco-edilizia scolastica, leadership ambientale e sociale e percorsi di formazione nelle favelas di Oaxaca, Messico" , (Rif. NS Prot: CA16/6558).
A nome di tutta l'équipe di SiKanda e le famiglie che vivono nelle discariche di Oaxaca, vorrei esprimere tutta la nostra gratitudine. Senza il sostegno della Caritas di Sant'Antonio di Padova questa iniziativa non avrebbe avuto i buoni risultati e l'impatto positivo nella qualità di vita e opportunità per le persone che vivono nelle favelas di Oaxaca.

Cordialmente dal Messico,
José Carlos León Vargas

Director
SiKanda - Solidaridad Internacional Kanda, A.C.
www.si-kanda.org
Oaxaca, Mexico

 

Potete leggere il resoconto completo cliccando sull'icona a lato "Resoconto finale"

Seconda fase del progetto COMPLETATA!

Dopo l'articolo apparso sul Messaggero di Sant'Antonio nel Marzo 2017, alleghiamo il secondo resoconto di questo bellissimo e innovativo progetto qui di fianco.

Cliccate su "resoconto parziale" e potrete rendervi conto di quanto sia importante questo progetto!

Seconda fase del progetto COMPLETATA!

Dopo l'articolo apparso sul Messaggero di Sant'Antonio nel Marzo 2017, alleghiamo il secondo resoconto di questo bellissimo e innovativo progetto qui di fianco.

Cliccate su "resoconto parziale" e potrete rendervi conto di quanto sia importante questo progetto!

Di seguito una breve sintesi su quanto realizzato con la prima rata, per questo straordinario progetto innovativo!

Nei primi mesi del progetto le attività si sono focalizzate sui 2 primi obiettivi: la costruzione delle biblioteche ecologiche e la formazione ambientale (foto di copertina).

I beneficiari hanno ricevuto complessivamente circa 50 ore di formazione su 4 delle 5 aree del progetto: Educazione per l’ambiente ed Agricoltura sostenibile. 

La parte della formazione è stata molto apprezzata dai beneficiari. Alcuni conoscevano già la coltivazione di diverse piante ed erbe, ma avevano difficoltà nel gestire un orto con diverse varietà di verdure.  I corsi hanno anche toccato il tema della mancanza d’acqua e di come far fronte a questo problema attraverso sistemi di irrigazione goccia a goccia assemblati con materiali domestici. Nei prossimi mesi le scuole istalleranno serbatoi per raccogliere l’acqua piovana e mantenere i loro orti con buone condizioni di umidità anche durante le vacanze ed i fine settimana.

Nelle parole di Guadalupe Sanchez (11 anni), della scuola elementare Símbolos Patrios:Mi piace venire a scuola, perché adesso stiamo coltivando le zucchine e la lattuga che poi mangiamo a pranzo. Quando torno a casa, so come classificare la spazzatura perché i libri della biblioteca hanno molti disegni e foto. Sto imparando anche quando non sono a scuola.”

Da parte sua, la signora Lucía Hernández esprime:La biblioteca che stiamo costruendo è molto utile perché nel pomeriggio posso venire qui con i miei figli. Loro leggono i libri o giocano mentre io vado di fronte al centro comunitario per imparare a leggere e scrivere con gli insegnanti per adulti. Prima dovevo andare lontano per fare la scuola per adulti.”

E la seconda fase sta per cominciare....

Il progetto in sintesi

Progetto rivoluzionario! Dall'immondizia alla speranza....

Da oltre 4 anni l’Ass. Gruppo Abele ONLUS collabora in modo costante con l’Ass. SiKanda, fondata nel 2009 e legalmente riconosciuta nello stato di Oaxaca. Don Ciotti, nel gennaio 2016, ha visitato il progetto in Messico. 

Lo Stato di Oaxaca è situato nel sud est del Messico e fa parte delle prime 15 economie mondiali ma nel quale oltre la metà della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. È uno dei territori più ricchi di tutto il pianeta ma è al penultimo posto della nazione per reddito pro-capite e con un forte tasso di emigrazione.

Villa di Zaachila ospita la grande discarica che riceve quotidianamente circa 1.000 t di spazzatura non classificata, proveniente dai 22 municipi della città. La discarica, che è in uso da oltre 35 anni, non rispetta alcuna norma nazionale in materia di trattamento dei rifiuti. Nelle sue immediate vicinanze brulicano quartieri precari creati negli anni ’90 come insediamenti abusivi e poi diventati “ufficiali” con la creazione di strade e luce da parte del governo. Le scuole pubbliche che sorgono vicino alla discarica sono frequentate da bambini molto poveri con genitori semi analfabeti e con 3-4 figli a carico.

Negli ultimi 15 anni le famiglie che vivono attorno alla discarica hanno ottenuto dal governo l’autorizzazione ad aprire scuole pubbliche: il governo paga uno o due insegnanti e il terreno, ma loro devono costruirsi le scuole. Ecco perché le classi sono fatte di lamiera, manca elettricità, acqua, rete fognaria, mobili e qualsiasi supporto per l’attività didattica.

Scopo di questo progetto è migliorare l’infrastruttura scolastica, la qualità dell’insegnamento per i bambini di 3 scuole elementari nelle immediate vicinanze della discarica. Si vuole costruire ed equipaggiare 3 biblioteche verdi, impartire un ciclo di formazione sulla corretta gestione dei rifiuti, agricoltura domestica, produzione di ortaggi e fertilizzanti organici.

Le biblioteche verdi

Cosa sono le Biblioteche verdi? Vengono realizzate con una tecnica costruttiva innovativa e certificata, realizzate con materiale di riuso come il PET e il Tetrapak. La costruzione, struttura prefabbricata in legno rivestita di cartoni di tetrapak e riempita con bottigliette di PET riciclate, ha il vantaggio di essere colorata ed accogliente, con eccellente isolamento termico che le rende fresche in tutte le ore del giorno, è economica, la quantità di cemento utilizzata è esigua (solo per la base) e viene costruita in 7 giorni, con l’aiuto di molti volontari. Per una costruzione si utilizzano circa 8.000 bottigliette PET e 10.000 cartoni tetrapak riciclati. Per il momento ne sono state realizzate 3, ma ci sono 9 scuole nella zona che hanno chiesto di partecipare al progetto.

 

Referente: Mr. José Carlos Leon Vargas