Aggiornamenti dei progetti

Resoconto finale!

Gentilissima Claudia,

Il materiale spedito via container è arrivato regolarmente il 30 novembre 2016 ed è stato sdoganato nei giorni successivi.

Matteo e Alessandro sono venuti in Papua dal 27 gennaio all’8 febbraio 2017, come previsto e hanno lavorato con i nostri ragazzi, in particolare con il gruppo che segue la manutenzione e la gestione di tutto l’impianto fotovoltaico.

I pannelli sono stati installati sul tetto e oltre al potenziamento la linee elettrica è stata divisa per settori con diversi quadri di controllo e con l’aggiunta di strumenti che ci permettono di monitorare costantemente la linea e individuare eventuali perdite o problemi settore per settore.

Le macchine per le ostie funzionano regolarmente con l’energia fornita dall’impianto potenziato, così pure le fotocopiatrici per i libri e materiale catechetico e le macchine da cucire professionali.

Matteo e Alessandro si sono dimostrati due persone speciali, sia nel lavoro con i ragazzi che con la comunità. È bello vedere come il Signore guidi nel nostro cammino persone che, lontane da Lui, trovano qui qualcosa che li aiuta a comprendere che tutto è nelle mani di Dio e che nulla, proprio nulla, accade a caso.

 

Papa Francesco ha nominato Cardinale l’Arcivescovo Metropolita John Ribat e le associazioni per i diritti umani stanno chiedendo un maggior impegno per i diritti di donne e bambini, che sono qui calpestati in maniera terribile. Questo non è un paese in guerra o con problemi di scontro tra religioni, ma ha il tasso di violenza su donne e bambini tra i più alti al mondo.

Il Nuovo Nunzio Apostolico è venuto a trovarci due volte. Lo scrivo con un senso di gratitudine a Dio e con la consapevolezza che questa è una grazia immeritata.

Ci ha invitate a continuare come stiamo facendo, senza paura.

Grazie per il vostro aiuto costante in questi tre anni e mezzo di missione, per l’affetto e per l’amicizia che ci uniscono nonostante la distanza.

Grazie a Dio che non smette mai di sorprenderci!

Aggiornamento al 17.09.16

Gentilissima Claudia,

Eccoci con un aggiornamento sul nostro ultimo progetto insieme.

Parte del materiale è stata portata dai volontari che sono venuti per una esperienza missionaria durante l’estate.

Hanno iniziato il lavoro, predisponendo alcuni collegamenti in vista dell’arrivo del resto del materiale tramite container ed effettuato preziosi controlli e manutenzione all’impianto esistente.

 

Hanno constatato il buono stato dell’intero impianto e aiutato alcuni dei nostri ragazzi ad acquisire ulteriori competenze in campo elettrico. La spedizione dei pannelli e del materiale elettrico rimanente è stata effettuata il 14 settembre 2016 e l’arrivo qui dovrebbe essere entro fine novembre. 

Per fine febbraio 2017 il progetto sarà ultimato.

 

Cogliamo l’occasione per ringraziare il Signore che attraverso il vostro sostegno ci permette di continuare la missione. 

Vi faremo sapere appena il container arriva a destinazione.

Un carissimo saluto a tutti voi.

 

Grazie Sister Caterina!

Il progetto in sintesi

Sr. Caterina opera in questa Missione dall’ottobre 2013 e la comunità conta 8 suore. (rif. prog. 6360)

La missione di Bereina Station si estende in una zona molto grande della diocesi: il vescovo ha donato una casa e un terreno dove le suore si sono stabilite e hanno iniziato diverse attività educative e di apostolato con bambini e giovani e hanno dato vita ad una scuola elementare che accoglie 400 bambini e giovani dai 7 ai 17 anni. La scuola secondaria si trova in una località vicina per studenti dai 17 ai 22 anni.

E’ partito anche un progetto per dare la possibilità di completare il ciclo di scuola di base per chi ha lasciato gli studi. Per il momento hanno limitato le iscrizioni a 150 ma vorrebbero accoglierne di più, ma tutti i costi sono a carico delle suore, perché anche se il progetto è governativo, non viene dato alcun contributo.

Tutte le costruzioni sono state fatte da 37 giovani papuani, coordinati da persone che vengono volontariamente dall’Italia e ai quali provvede in toto la missione.

Il nuovo progetto prevede il potenziamento del sistema fotovoltaico esistente per portare elettricità alle nuove aule e alle altre macchine, che servono per procurare introiti alla missione. La prima è la tipografia, poiché in Papua non esistono libri e materiali scolastici e le suore fanno tutto autonomamente. Stanno anche stampando un catechismo, che in Papua non esiste… I macchinari che sono stati donati hanno bisogno di un potenziamento.

A questa si aggiunge la macchina per ostie per la vendita in diocesi, la produzione di abiti, uniformi e borse, Stanno sviluppando anche un progetto agrario e per la produzione del pane.

 

Referente: Sr. Caterina Gasparotto, Suore Cavanis