L'ospedale d'Archidona é stato fondato dalla Missione dei Padri Giuseppini di Murialdo nel 1946 in piena foresta amazzonica ed è stato rinnovato nella struttura nel 1965-66. Offre un servizio gratuito alla popolazione più povera e bisognosa, quasi tutta d'origine indigena.
Nel mese di agosto al Vicariato hanno ricevuto una lettera dal Ministero per la Salute dell'Ecuador che intima la chiusura della struttura se per il 2016 l’ospedale non sarà dotato di area di fisioterapia, nuova cucina e nuovo refettorio.
L’Ospedale è frequentato giornalmente da circa 180 persone che cercano cure generiche e specializzate ma il bacino di utenza è di circa 120.000 persone. Dal 1988 grazie un accordo fra il Ministero per la Salute dell’Ecuador e il Vicariato Apostolico del Napo viene garantito lo stipendio dei medici, infermieri, personale amministrativo (61 in totale) e le medicine che vengono dalla Germania, Italia ed USA. Ogni anno per l’estate vengono alcuni medici volontari americani per prestare servizio in vari reparti.
Il terreno, le strutture di costruzione, l’apparecchiatura medica e tutti gli attrezzi dell’Ospedale appartengono al Vicariato Apostolico del Napo, che ha assunto su di sè l’impegno di sostenere secondo norma le diverse costruzioni di servizio sanitario. Le Suore Dorotee di San Giovanni Farina che vivono all’interno dell’Ospedale garantiscono il sollievo ed il conforto spirituale ai malati. Tutti i giorni nella cappellina accanto al refettorio si celebra la Santa Messa alle 8 del mattino.