Aggiornamenti dei progetti

Gioia nella scuola!

A che punto siamo?

Il tetto è stato demolito e interamente ricostruito; i corridoi sono stati scrostati e sigillati con la posa di una rete per proteggere i bambini dalle mosche e dalle zanzare; sono state cambiate le zanzariere alle finestre e le porte in legno sono state sostituite con quelle in ferro...

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Il tetto è stato demolito e interamente ricostruito; i corridoi sono stati scrostati e sigillati con la posa di una rete per proteggere i bambini dalle mosche e dalle zanzare; sono state cambiate le zanzariere alle finestre e le porte in legno sono state sostituite con quelle in ferro...

Il progetto in sintesi

La scuola ‘St. Francis for the Deaf and the Blind’ (per Sordi e Ciechi) è un collegio ‘speciale’, che si prende cura di 120 ragazzi disabili, maschi e femmine, affetti da cecità e sordità. La scuola appartiene alla Diocesi di Gboko ed è gestita dalla suore della Congregazione Handmaids of the Holy Child Jesus e vive di carità.

La presente richiesta riguarda la ristrutturazione del dormitorio dei maschi, oltre a 30 materassi, 60  scaffali e un televisore così che i bambini possano ascoltare le notizie e programmi educativi.

L’anno scorso le suore, con l’aiuto dei benefattori, erano riuscite e sistemare il dormitorio femminile. I maschi stanno attualmente utilizzando il vecchio dormitorio che tuttavia è fatiscente, con i tetto rotto in alcune parti esponendo i bambini ancor più al rischio di malaria e di punture di altri insetti.

L’immobile necessita pertanto di ristrutturazione: si vuole sostituire il tetto rotto con uno nuovo in zinco, rifare il pavimento; verrà creato dello spazio lungo il corridoio così che i bambini non siano costretti a rimanere a letto quando non è notte; verranno sostituite le 6 porte di legno rotte con nuove in ferro. Attualmente vi dormono 60 ragazzi ma da settembre si prevede saranno almeno 80.

Sebbene i bambini non paghino rette scolastiche, i genitori contribuiscono pagando un minimo per i salari dello staff non stipendiato dallo Stato oltre che per le piccole spese di manutenzione della scuola. Contribuiscono anche con riso e fagioli. La gente del posto non contribuisce perché è molto povera ma offre manodopera a basso costo quando ce n’è bisogno su richiesta delle suore.

 

Referente: Sr. Eucharia O. Ugwu HHCJ

Tags: Ristrutturazione