Aggiornamenti dei progetti

Progetto completato. Sr. Rita ce lo racconta:

Con la seconda rata ricevuta a marzo 2025, sono stati completati i seguenti lavori:

● Completamento dell'impianto idraulico della cisterna principale, installazione di accessori idraulici esterni per i bagni

● Installazione di mosaici per i bagni e gli spogliatoi

● Riparazione delle altalene - Verniciatura della ferramenta e applicazione di due mani di smalto

● Ispezione e riparazione o fissaggio del seggiolino in legno dell'altalena Umbila, inclusi tutti i materiali

● Completamento della giostra: fornitura di una piattaforma girevole con seggiolini

● Verniciatura della ferramenta: fornitura e applicazione di due mani di smalto

● Installazione di mosaici e tinteggiatura dell'edificio

Il progetto ha avuto un impatto profondamente positivo sul Centro Educativo, offrendo migliori condizioni fisiche, igieniche e di benessere ai bambini migranti e vulnerabili accolti dall'istituto.

'obiettivo principale dell'iniziativa era riqualificare gli spazi utilizzati dai bambini durante la loro permanenza presso il centro, promuovendo un ambiente più sicuro, accogliente e adatto a uno sviluppo sano.

Le azioni intraprese hanno incluso:

● Ristrutturazione dei bagni, garantendo maggiore igiene, accessibilità e comfort, garantendo migliori condizioni di salute e dignità per i bambini.

● Riqualificazione dell'area ricreativa, offrendo uno spazio sicuro e stimolante per il tempo libero, la socializzazione e lo sviluppo motorio dei bambini.

Questi miglioramenti non solo hanno avuto un impatto diretto sui bambini che utilizzano questi spazi quotidianamente, ma si sono riflessi anche sul benessere degli educatori, creando un ambiente più positivo e funzionale per tutti. Inoltre, si è registrato un impatto positivo sull'ambiente circostante, con la rivalutazione dello spazio fisico e il rafforzamento della percezione di cura e attenzione verso i bambini migranti e vulnerabili.

Primo resoconto da Sr. Rita:

Carissimi,

con la prima rata sono stati installati 6 water, 2 lavandini e 4 docce, aumentando notevolmente la capacità dei servizi igienici a disposizione dei minori. Questo miglioramento garantisce maggiore comfort e igiene, riducendo il rischio di contaminazione e promuovendo sane abitudini tra bambini e adolescenti.

Miglioramento degli spazi esterni e delle infrastrutture dei bagni: l’area circostante i bagni è stata completamente riqualificata. Sono stati effettuati lavori di manutenzione nei corridoi, garantendo maggiore accessibilità e sicurezza, soprattutto durante la stagione delle piogge. È stato inoltre ristrutturato l'impianto elettrico, garantendo la fruibilità degli spazi in sicurezza durante tutto l'arco della giornata.

Installazione di una lampada solare nella zona esterna dei bagni– per aumentare la sicurezza notturna e ridurre i costi dell’elettricità, Ciò consente allo spazio di rimanere illuminato anche durante i periodi di interruzione di corrente, garantendo un ambiente più sicuro per i bambini durante la notte.

Questi interventi rappresentano un significativo progresso nell'infrastruttura del Centro JBS, creando un ambiente più sano, più sicuro e più funzionale per i minori migranti.

Contemporaneamente è stato avviato un nuovo anno di attività educative rivolte ai minori del Centro, affinché i bambini migranti possano rafforzare le proprie capacità relazionali, cognitive ed emotive. La giornata di apertura delle attività didattiche è stata emozionante. L'incontro è stato caratterizzato da integrazione, esperienza, condivisione e tanto entusiasmo. Siamo convinti che il 2025 sarà un anno pieno di successi e di gioia anche grazie a voi!

Il progetto in sintesi

Le Suore Missionarie Scalabriniane di San Carlo Borromeo sono presenti nel villaggio di Ressano Garcia dal 1994. Inizialmente il lavoro si è concentrato sul sostegno agli ex rifugiati di ritorno dalla guerra civile e agli orfani di guerra attraverso l’orfanotrofio del Centro Joao Batista Scalabrini. Dal 2018 con i cambiamenti in atto, l’attenzione si è spostata sui bambini, le ragazze migranti, i rimpatriati, gli orfani in situazione di vulnerabilità e bisognosi di supporto e assistenza. Obiettivo di quest’anno è sostenerli dal punto di vista psicologico, salute e istruzione.

Ressano Garcia è nella provincia di Maputo, al confine tra Mozambico e Sudafrica, dove il traffico di esseri umani e di bambini è molto frequente, con matrimoni precoci e lavoro minorile di sfruttamento. Il Centro offre un alloggio con dormitori e servizi igienici per chi non sa dove andare.

Scopo del progetto - che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Scalabriniana con sede a Roma e Centro JBS -  è la riqualificazione di alcune stanze, in particolare il bagno per bambini e l’area ricreativa.

Il Centro si impegna anche ad aiutare bambini e adulti nel proseguire o iniziare gli studi, anche attraverso corsi professionali. 40 bambini, oltre agli ospiti del centro, tra gli 8 e i 12 anni parteciperanno ad attività ricreative due volte alla settimana.

I beneficiari saranno: 20 ragazzi tra i 12 e i 21 anni che lavorano nel territorio di confine come venditori ambulanti di thè, cibo, pane, acqua patatine e ricariche per i cellulari; 20 ragazze e bambine che provengono da Gaza, Inhambane e Sofala che arrivano in cerca di opportunità di studio o di lavoro; 40 minori non accompagnati che si sospetta essere vittime di tratta di esseri umani; 200 tra famiglie di minori assistiti e residenti della zona.

Il centro è autonomo e si sostiene tramite finanziamenti interni ed esterni.

La somma richiesta a CSA riguarda i lavori di ristrutturazione

Referente: Sr. Rita da Cassia Luiz, Fondazione Scalabriniana con migranti e rifugiati