Aggiornamenti dei progetti

Il progetto raccontato dai beneficiari!!

DA UN PAZIENTE

Vorrei ringraziare la struttura sanitaria di Madre Amadea per avermi salvato la vita. Sono stata ricoverata in questo ospedale per 3 giorni e dopo gli accertamenti mi è stato diagnosticato un cancro al pancreas che necessita di cure immediate. La struttura che utilizzava la loro ambulanza mi ha portato in un altro ospedale per cure specialistiche e ora mi sento meglio. Grazie mille per il vostro aiuto. Paolo.

 

DA UN PARENTE

 A mio marito è stata diagnosticata un'emorragia interna a causa di un'ulcera peptica rotta all'arrivo all'ospedale di madre Amadea. Aveva bisogno di cure immediate e l'ambulanza lo ha trasferito in un altro ospedale per l'operazione. Ero felice che l'ambulanza avesse l'ossigeno di cui mio marito aveva bisogno durante il trasporto in ospedale. La moglie

 

DAL MEDICO DELL'OSPEDALE

La presenza di un'ambulanza sul posto è un grande sollievo. Prima che l'ambulanza fosse dotata dell'attrezzatura medica, era molto frustrante indirizzare un paziente per un trasferimento, perché in diverse occasioni i pazienti critici morivano lungo il percorso a causa della mancanza di attrezzature come l'ossigeno. Il 21 settembre 2021, una madre ha dato alla luce un bambino prematuro e ha sviluppato gravi emorragie. Sono felice che a questa madre che sanguinava copiosamente e al bambino prematuro siano stati somministrati ossigeno e fluidi endovenosi e che l'infermiera di accompagnamento abbia potuto monitorare i loro segni vitali utilizzando il monitor del paziente installato nell'ambulanza. Sia la madre che il neonato in sicurezza hanno raggiunto l'ospedale di riferimento e stanno bene. Grazie per la disponibilità dell'ambulanza. Dio benedica la Caritas Antoniana.

 

 

DAL DIRETTORE DELL'OSPEDALE

Cara Caritas, ti sarò sempre grato per il sostegno che hai dato a Madre Amadea Mission Hospital. L'ambulanza dotata di attrezzature avanzate per medaglie ha reso più facile il rinvio del paziente e ha anche facilitato il travaglio della madre per la comunità. Finora, 10 brevetti hanno beneficiato dei servizi di ambulanza e la comunità sta davvero apprezzando.

Il progetto in sintesi

L’ospedale è gestito dalle suore ed è situato a Mikindani. È sorto nel 1999 per assistere principalmente la popolazione degli slum e in particolare l’aspetto della maternità, con circa 200 parti al mese.

A causa della grande povertà, spesso si verificano parti difficili e le donne non sono facilmente trasportabili in ospedale. Per questo le suore hanno acquistato un van due anni fa, ma non sono riuscite ad attrezzarlo come fosse una ambulanza.

Chiedono quindi a Caritas Antoniana di acquistare una serie di strumenti che consenta loro di intervenire prontamente nelle urgenze.

L’American Foundation for children with Aid (AFCA) ha già finanziato la manutenzione per il van per 4 anni.

Referente: Sr. Veronica Wanjiru