I Cooperatori Parrocchiali sono religiosi, sacerdoti e fratelli, che conducono una vita fraterna in comunità e di intensa preghiera, con spiritualità ignaziana. La loro missione è quella di cooperare all'animazione spirituale delle parrocchie. Giunti in Congo nel 2002, sono presenti nell'arcidiocesi di Kinshasa e nella diocesi di Kisantu. Il progetto si realizzerà a Luzizila presso la loro sede, dove vivono 15 religiosi. In questo quartiere manca quasi tutto: scuole, ospedali, reparti maternità, trasporti, ecc. mentre per l’acqua, hanno realizzato un pozzo nel 2024, con l’aiuto di CSA. All’interno della comunità, esiste attualmente un piccolo centro di formazione professionale in falegnameria per i giovani. Questi sono per lo più inattivi, vulnerabili e provengono da famiglie povere; hanno un ‘età compresa tra i 14 e i 23 anni e almeno 25 di loro beneficiano di questa iniziativa ogni anno.
Il laboratorio funziona con il sostegno della congregazione e anche con i dividendi derivanti dalla vendita di mobili e altre attrezzature prodotte nel laboratorio. Ci sono quattro formatori laici che lavorano insieme a un Cooperatore missionario per formare e sostenere i giovani apprendisti. Il corso dura 3 anni: nel primo vi è una formazione teorica e anche corsi di alfabetizzazione; nel secondo imparano la pratica professionale e come utilizzare i macchinari; nel terzo e ultimo, consolidano la loro formazione pratica e imparano anche a fare dei preventivi. Ricevono quindi un attestato e anche piccoli strumenti prioritari per iniziare una loro attività.
Scopo della richiesta è dotare questo laboratorio di attrezzature/piccoli utensili utili per la formazione (vari tipi di seghe, di smerigliatrici, levigatrici, smerigliatrici angolari/lucidatrici, trapani, sradicatori, valigette portautensili, cacciaviti ricaricabili, cassette degli attrezzi multiuso, trapani, martelli, set di chiavi a bussola, di bussole, ecc. – vedi preventivo), oltre ai materiali necessari, in particolare il legno, poiché ne fanno un uso intenso.
L'officina dispone già di macchinari importanti, ma questi piccoli utensili si usurano rapidamente.
Infine, dato l'aumento delle richieste di iscrizione e, soprattutto, la necessità di formazione tra i numerosi giovani bisognosi della zona, i Cooperatori Parrocchiali stanno valutando di costruire un grande centro che potrà ospitare almeno 450 giovani per la formazione professionale in vari ambiti tra cui muratura, montaggio, falegnameria, idraulica, pittura, agricoltura e allevamento. Attualmente sono in corso trattative con Manos Unidas per questo scopo.