Aggiornamenti dei progetti

Ecco il resoconto finale! Due toccanti testimonianze:

Il denaro della seconda tranche è stato utilizzato per l'acquisto di varie attrezzature da cucina e per la formazione. Tra queste: 1 set di pentole in alluminio, 2 fornelli a quattro fuochi, 1 congelatore, 1 mobiletto, 2 filtri per l'acqua, diverse macchine da cucire, ferri da stiro, ventilatori a muro e molte altre attrezzature.

Sono 25 le persone con disturbi mentali in cura che vengono supportate nel loro processo di integrazione sociale ed economica.

Testimonianza 1:

Mi chiamo Adrienne Musoko. Sono madre di tre figlie. La mia figlia maggiore ha 18 anni. Con l'aiuto di Dio, si diplomerà quest'anno. Io e le mie figlie viviamo con mia cugina perché mio marito ci ha abbandonate quando mi sono ammalata tre anni fa. Non capisco davvero nulla di questa malattia, ma Dio è buono. Ha messo le suore Telema sul mio cammino, che si sono prese cura di me. Sto cercando di riprendere una vita normale, anche se non è facile. Molte persone che mi conoscevano quando ero malata continuano a stigmatizzarmi. Con la guida di Telema, resisto ancora.

Dato che mia cugina è vulnerabile quanto me, a volte abbiamo difficoltà a mangiare. Grazie al lavoro che svolgo in questo centro, cerco di contribuire un po' alla cucina con quello che guadagno. Questo lavoro, la fabbricazione di grani e rosari, mi rassicura ancora. Sono grata alle suore che si dedicano liberamente a persone come me. Grazie per tutto il bene che ci fanno. Grazie anche a tutte le persone che vengono in loro aiuto.

Testimonianza 2:

Mi chiamo Alphonse Kubata. Sono in contatto con il centro Telema dal 2022. È qui che ricevo le cure. Sono grato a mia moglie e ai nostri due figli che non mi hanno abbandonato. Mi accompagnano ogni volta che vengo al centro Telema.

Qui a Telema mi sento utile e apprezzato. Ho imparato a usare la macchina da cucire. Molte persone apprezzano quello che facciamo. Le suore pubblicizzano bene i nostri articoli. Alla fine di ogni mese riceviamo una piccola somma da Telema, in base alle vendite e al lavoro svolto.

Il centro non aveva più macchine in buone condizioni, ma le suore ce ne hanno appena fornite di nuove. Queste macchine saranno utili a noi e a coloro che verranno. Grazie a coloro che ci sostengono con il cibo. Grazie a coloro che aiutano le suore ad acquistare tutta questa attrezzatura che abbiamo appena ricevuto. Grazie a tutti voi. Continuate ad aiutare i poveri e i vulnerabili, Dio non vi dimenticherà.

Aggiornamento da Sr. Benelie... che verrà trasferita in un altro centro:

Cara Silvia,

finirò tutto prima di partire per il Camerun. Abbiamo acquistato tutto (il generatore e le altre attrezzature previste). Non mi resta che scattare delle belle foto, raccogliere qualche testimonianza e compilare il modulo di resoconto.

Ti ricontatterò mercoledì, così i beneficiari potranno capire cosa abbiamo appena fatto per loro e potrò raccogliere le loro testimonianze.

Non vediamo l'ora di ringraziare Caritas Sant'Antonio per tutto quello che avete fatto per noi, per i nostri fratelli e sorelle con disturbi mentali.

Grazie per la vostra collaborazione e soprattutto per la pazienza che avete avuto con noi. Abbiamo imparato molto da voi e vi siamo grati.

A Kinshasa, abbiamo due suore espatriate che si prenderanno cura del Centro di Salute Mentale Telema a Matete. Anche il centro di Kitambo è operativo, sebbene affronti molte sfide. Suor Bénelie è assegnata lì.

Per quanto riguarda il centro di Matete, abbiamo parlato loro della preziosa collaborazione che abbiamo avuto con voi.

Che il Signore vi ricompensi e che Sant'Antonio interceda per noi.

Cordiali saluti,

Suor Lyna

Primo resoconto da Sr. Benelie:

Gentile Silvia,

Ti contattiamo per informarti sull'utilizzo dei fondi che ci hai inviato.

Poiché il progetto prevedeva l'acquisto di attrezzature per il centro di terapia occupazionale e del generatore, abbiamo iniziato con l'acquisto del generatore, data l'urgente necessità del centro a causa della mancanza di energia elettrica.

Alleghiamo la relazione descrittiva, la ricevuta e le foto del generatore acquistato e restituito al centro dall'azienda DEV Solaire.

Le siamo molto grati. A nome dei pazienti beneficiari, la ringraziamo sinceramente.

Suor Bénélie

Il progetto in sintesi

Caritas ha già finanziato questo centro di salute mentale al progetto 7847

Scrive sr. Benelie:”… Il Centro di Salute Mentale Telema è un'opera della nostra congregazione, gestita da noi suore con una direttrice, una economa e una suora responsabile della farmacia e del servizio di terapia occupazionale. Di tanto in tanto vengono anche delle giovani suore in tirocinio per dare una mano in alcuni servizi. Con l'apertura del centro Kitambo e delle relative unità di cura alla periferia della città, vengono attualmente accolte una media di 250 persone al giorno, di cui 25 nuovi casi, 50 per visite mediche e gli altri per l'acquisto di medicinali e altri servizi. Per quanto riguarda il personale, oltre alle suore, sono impiegate 21 persone a tempo pieno e 4 medici a tempo parziale. L'assistenza è ambulatoriale, si trova nel centro della città, dove abbiamo anche una casa per l'accoglienza e l'alloggio dei pazienti di strada.  Di solito le cure sono a pagamento, ma solo il 45% riesce a pagare il minimo, cioè i farmaci. I malati mentali sono considerati una maledizione dalle loro famiglie e spesso vengono rifiutati. Il personale è pagato dalla congregazione, principalmente con il poco che riceviamo dai pazienti che pagano. I malati che vivono per strada vengono assistiti in modo completo dalla congregazione.”

La presente richiesta riguarda l’acquisto di attrezzatura per la formazione professionale (macchine da cucire, tavoli e sedie, materiale didattico e altri materiali utili per lavorare a maglia) per il reparto di terapia occupazionale per i pazienti del Centro oltre all’acquisto di attrezzature per la cucina, tra cui un congelatore, piatti, pentole, ecc. Vi è anche la necessità di acquistare un buon generatore da almeno 10 KVA, per far fronte alle interruzioni di corrente impreviste.

Referente: Sr. Kimia Foukoulou Benelie Liliosa, Soeurs Hospitalieres du Sacre-Coeur de Jesus