Aggiornamenti dei progetti

Progetto concluso!

Carissimi Amici della Caritas Antoniana

con la presente, sono lieta di informarvi che grazie al vostro contributo, l’Ospedale pediatrico Saint Joseph di Bogou ha potuto iniziare  gli interventi chirurgici nel mese di febbraio dell’anno in corso.
           Il vostro contributo ha permesso di far accedere alle cure: bambini, mamme e adulti. Ciò che abbiamo acquistato grazie al finanziamento ossia letti, forno sterilizzatore , tamburi, Kit Bureau, ossigeno, letto di trasferimento, barelle, bluse di chirurgia monouso ect. hanno reso più efficiente il servizio ospedaliero che si offre alla comunità di Bogou e non solo su questo territorio.
          Dalle foto che allego e quelle inviate anche in precedenza si può ben vedere che sono stati effettuati tre interventi  importanti  grazie alla chirurgia maxillo facciale, questi sono interventi che dovevano essere fatti in Europa o in Africa del Sud in quanto nell’intera area non è possibile eseguire tali operazioni.  
          Si sono registrati 20 parti cesari e altri interventi importanti sono stati eseguiti grazie alla presenza del chirurgo generalista, come ad esempio: Ernie, Cisti, traumatologia, tumori, appendicite, fibroma. Circa 300 pazienti hanno avuto accesso a queste cure.
          La presenza del ginecologo ha permesso di incrementare un aumento del numero di mamme in attesa, seguite mensilmente e accompagnate fino alla fase successiva al parto, dal mese di febbraio si sono registrate 2500 donne per le visite di controllo prenatali, ecografie e analisi.

Con gratitudine
Suor Nazarena 

Ecco l'aggiornamento da Monica, la nostra intermediaria:

Carissima Claudia

eccoci a voi. Nell'ospedale St. Joseph di Bogou hanno terminato i lavori per la centrale dell'ossigeno. 

Si provvederà a inviare al termine del progetto, tutto il II rendiconto completo.

Un caro saluto e un augurio di ogni bene

Monica Baldussu

Aggiornamento dalla nostra intermediaria:

Gentilissima Claudia

Buona Pasqua a voi! 

Appena preso i contatti con suor Nazarena ti aggiorniamo sull'evoluzione del progetto. 

E' arrivato pochi giorni fa il materiale per il montaggio della centrale per l'ossigeno, nei prossimi giorni faranno i lavori per renderlo utilizzabile. Documenteremo tutto con foto. 

Nel frattempo vi invio qualche immagine delle operazioni che grazie al progetto si iniziano ad effettuare. Qualche immagine è forte ma è per mostrarvi il bene che i vostri fondi fanno per la comunità di Bogou.

Vi scriveremo prestissimo non appena avremmo altri aggiornamenti

Un caro saluto a voi 

Monica

Ecco il primo resoconto

Grazie all’erogazione della I tranche si è avuta la possibilità di acquistare:

letti di ospedalizzazione per bambini, letti per visite mediche, Forno sterilizzatore,  tamburi di sterilizzazione, letto di trasferimento paziente, Kit bureau (tavolo, sedia medico, sedie paziente), Monitor di controllo dei parametri vitali, Barelle, Sacche di disinfezione post-operatoria per strumenti chirurgici, camici chirurgici monouso, Abbigliamento chirurgico pre-operatorio per pazienti maschi/femmine Taglie: M, L, XL.

Incluso nella prima tranche ricevuta era presente anche la retribuzione del ginecologo. Tale figura inizierà la sua prestazione stabile all’interno dell’Ospedale a partire dal mese di febbraio grazie alla messa in funzione delle prime strumentazioni sanitarie pervenute.

Queste le operazioni che iniziano ad essere effettuate all’interno dell’Ospedale:  

Per la chirurgia pediatrica:

  1. Ernia ombelicale
  2. Chirurgia digestiva
  3. Chirurgia plastica per la ricostruzione facciale del bambino (labro leporino etc.)

Per la chirurgia generale per le mamme:

  1. Cesari
  2. Fibromi
  3. Cisti.

 

Buone notizie!!

La nostra intermediaria ci informa:  Le attrezzature sono arrivate a Lomé in attesa della pratica di sdoganamento. Vi faremo sapere non appena arriveranno presso la struttura ospedaliera".

 

Il progetto in sintesi

Le suore iniziano la loro missione a Bogou, un piccolo villaggio della parrocchia di St. Odile, nel 1990 per occuparsi della salute materno infantile della popolazione locale. Dopo aver riscontrato la grande povertà di mezzi e strutture, con oltre 1/3 di decessi nei primi 28 giorni di vita dei neonati, nel 2009 le suore aprono un centro pediatrico per rispondere alla pressante richiesta. L’ospedale più vicino infatti si trova a oltre 30 km e la capitale a 600.

Il centro si rivolge ai bambini 0-15 anni e alle loro madri ed è diventato un punto di riferimento per la comunità locale. Ad oggi si contano 30.236 bambini curati e un notevole aumentano di parti andati a buon fine, oltre che interventi chirurgici riusciti.

Ci sono medici volontari che sostengono il centro e una equipe di medici itineranti nei villaggi limitrofi. Talvolta arrivano anche medici specializzati dall’Europa che si occupano anche dell’aggiornamento dei medici locali.

Tra il 2019 e il 2021 le suore hanno potuto costruire due blocchi operatori, uno per le mamme già funzionante, uno per la pediatria non ancora equipaggiato e un blocco polivalente.

Scopo del progetto è equipaggiare il blocco operatorio pediatrico con attrezzature medico-sanitarie.

Chiedono anche il pagamento dello stipendio del ginecologo, una figura che è presente ma con un contratto a chiamata.

Referente: Sr. Nazarena Greco, Suore Figlie di Maria Immacolata