Il progetto in sintesi

Il progetto prevede la costruzione di un alloggio sicuro, dignitoso e funzionale per il personale sanitario che opera presso il Centro Sanitario ‘don Domenico Pincelli’ a Sembé.

Si tratta di un'area remota, ai margini della foresta equatoriale, povera di infrastrutture e servizi essenziali, dove la presenza delle Suore costituisce un presidio fondamentale per la salute pubblica. Il Centro rappresenta infatti l'unico punto di riferimento sanitario nel raggio di oltre 300 km, e serve una popolazione stimata di più di 200.000 persone, comprendendo comunità pigmee sparse nella foresta.

Nel corso degli anni, il Centro è stato ampliato e rinforzato nei suoi vari reparti ed è oggi considerato un'eccellenza nel panorama sanitario nazionale. Il Centro Medico e i terreni circostanti, sono di proprietà della Congregazione.

Le spese di gestione del centro e del personale sono sostenute grazie ai tanti benefattori che hanno a cuore questa missione e direttamente dalla Congregazione, che provvede a coprire parte della fornitura di medicinali e a pagare gli stipendi del personale sanitario. Questo impegno finanziario garantisce una significativa autonomia gestionale e la possibilità di operare con continuità, nonostante la mancanza di sovvenzioni statali. Nella gestione del Centro, Suor Rita è affiancata da un comitato composto dal chirurgo del Centro, dalla responsabile delle infermiere, da una volontaria, dal contabile amministrativo e da 10 capi villaggio in rappresentanza delle comunità indigene.

I volontari sono circa un centinaio, di cui 20 lavorano al Centro come supporto al personale medico; altri 80 prestano assistenza nei piccoli villaggi della foresta. Il personale ospedaliero è attualmente composto da 2 medici con contratto a tempo indeterminato, 1 medico volontario francese di Medici Senza Frontiera (che presta servizio 6 mesi all'anno), 33 infermieri/e, 2 religiose (1 responsabile e direttrice dell'ospedale, 1 che segue la gestione economica della struttura) per un totale di 38 operatori sanitari. Attualmente è presente una struttura che ospita 11 infermieri, 3 medici, 1 capo del personale, 2 ostetriche e 1 responsabile e la costruzione del nuovo alloggio richiesto, permetterebbe di ospitare altri 4 infermieri con le loro famiglie e offrire anche un luogo di ristoro per le suore in formazione medica/infermieristica durante i periodi di tirocinio. L'arredamento, essenziale e funzionale, sarà a carico della Congregazione e realizzato in loco da artigiani e manodopera locale, contribuendo così anche a sostenere l'economia della comunità. È prevista una partecipazione minima dei beneficiari dell'alloggio, pari a circa 15 euro al mese, come contributo simbolico.

Referente: Sr. Rita Panzarin, Soeurs Franciscaines Msc