Il vescovo stesso è responsabile del progetto.
Scrive di aver completato la costruzione della scuola primaria grazie all’aiuto di benefattori, dell’arcidiocesi di Kananga e dei genitori degli alunni. La somma raccolta non è stata sufficiente per costruire anche i bagni per i bambini e gli insegnanti. Provvisoriamente sono state installate due piccole baracche, totalmente sufficienti e non igieniche.
La scuola è composta da 12 classi, ciascuna delle quali accoglie dai 18 ai 19 ragazzi perché le aule sono piccole.
I bagni servirebbero per i 250 studenti dai 4 ai 12 anni, 14 insegnanti, due guardiani e 3 ausiliari.