Aggiornamenti dei progetti

Aggiornamento da P.Michel:

Cara Silvia

siamo addolorati per questo tempo impiegato. Abbiamo appena parlato con l'architetto. Oggi si è cominciato con la struttura in legno da mettere sul tetto. Non resta che eseguire l'intonacatura, ultimare l'installazione della corrente elettrica, l'installazione di porte e finestre nonché la tinteggiatura.

Ci rassicura che i lavori saranno terminati in 20 giorni.

Sinceramente

P. Michel

Aggiornamento da P. Nonge:

Cara Silvia

i lavori hanno richiesto molto più tempo del previsto. Siamo davvero dispiaciuti e ti ringraziamo per la pazienza dimostrata con noi. Abbiamo segnalato anche l'architetto.

Lunedì prossimo rimuoveranno il tetto e inizieranno i lavori di rifinitura. Stiamo facendo pressione sull'architetto affinché agisca un po' in fretta. Vi inviamo alcune foto di aggiornamento.

Grazie per la vostra pazienza.

Cordiali saluti

P. Michel

Primo resoconto

Cara Silvia 

I lavori stanno procedendo come previsto, vedrete le immagini. Ora sono a livello della soletta. Poiché tutti i materiali sono già disponibili, non resta che pensare ai lavori di rifinitura.

Le nostre preghiere per tutti coloro che vi accompagnano in questa generosa opera.

P. Michel

 

Primo resoconto da P. Michel:

Cara Silvia

Innanzitutto auguriamo a lei e a tutta l'équipe della Caritas Sant'Antonio una felice Pasqua, alla luce della risurrezione.

Questa fase ha permesso di aggiungere alcuni materiali, in particolare barre di ferro, blocchi pieni per la fondazione e altri materiali e strumenti da costruzione.

L'appaltatore ha avviato i lavori di costruzione veri e propri, in particolare le basi per le colonne e la fondazione. I lavori di elevazione del muro inizieranno questo venerdì 29/03/2023.

Le nostre preghiere per voi e per tutti i nostri donatori.

P. Michel

Resoconto del LORO contributo:

Secondo la prassi di Caritas S. Antonio, prima di inviare la prima rata della somma approvata, i beneficiari utilizzano il loro contributo locale per iniziare i lavori. Questo il loro resoconto:

Con il contributo locale l'impresa appaltatrice ha acquistato i materiali necessari alla costruzione. Questi includono almeno 5.000 elementi costitutivi, legno e altri strumenti necessari per iniziare i lavori.

Il progetto in sintesi

La richiesta è avanzata dalla Congregazione dei Padri Giuseppini. Il loro obiettivo è quello di aiutare giovani e bambini in difficoltà.

Il progetto sarà realizzato a Kinkole, cittadina alla periferia della città di Kinshasa. Purtroppo, l’espansione selvaggia della città non segue la sua urbanizzazione: niente strade, niente scuole, niente ospedali, niente scuole o centri di formazione e tanto meno centri ludici per bambini. La popolazione che vive lì è estremamente povera. Oltre a questo, dal 2023, la zona est della città si trova ad affrontare una crescente insicurezza, a causa dell’attivismo del gruppo etnico ‘Mobondo’, che rivendica terreni occupati principalmente dalla popolazione. Hanno ucciso, usato violenza e saccheggiato tutti coloro che risiedono in quegli spazi. Le persone che hanno avuto la fortuna di scappare hanno dovuto abbandonare urgentemente la zona per rifugiarsi altrove. Molti di loro si sono stabiliti a Molucche e a Kinkole. Si tratta di intere famiglie che per la maggior parte, hanno costruito baracche sulle rive del fiume per viverci. Hanno perso tutto e vivono in una situazione di povertà indescrivibile. Inoltre, le attuali inondazioni nei quartieri lungo il fiume Congo non fanno altro che aggravare la loro situazione già disumana e pericolosa.

Oggetto di questa richiesta è la costruzione di un dormitorio (convitto) che ospiterà 32 bambini di queste famiglie che già frequentano il College ‘La Fraternité’ dei P. Giuseppini, una scuola primaria e secondaria con 1.250 studenti e 33 insegnanti.

Su richiesta delle autorità locali, questi bambini sono stati iscritti al collegio all'inizio dell'anno scolastico, a settembre 2023. A volte si presentano a scuola senza lavarsi, senza mangiare e spesso stanno male. Abitano praticamente in strada. La costruzione di questo dormitorio (per il momento solo del piano terra), presso il collegio dove studiano, aiuterà i P. Giuseppini ad accoglierli, ospitarli e a non fargli abbandonare la scuola, in attesa della risoluzione del conflitto nella loro zona. Quando poi il conflitto sarà risolto e le famiglie potranno ritornare al loro ambiente originario, il dormitorio verrà utilizzato per gli studenti lontani dal college. Il progetto sarà realizzato su un terreno appartenente alla congregazione. 

Referente: P. Nonge Mongonda Michel, Peres Josephites