Aggiornamenti dei progetti

Con fatica, ma il progetto è stato portato a termine con successo!

E' stato costruito il muro di cinta perimetrale lungo 450m e alto 2,5 o 3m intorno alle 20 vasche per allevamento pesci. 

Ora, finalmente, non si temeno più furti e si può garantire il cibo ai 200 ragazzi mentalmente disabili dei quali le suore si stanno prendendo cura.

Inoltre i pesci possono essere venduti al mercato locale e il guadagno è fonte di sostentamento sicuro.

Primo resoconto: si affrontano le difficoltà e si procede!

Completata la pulizia del terreno e lo scavo delle fondamenta; completato il riempimento delle fondamenta, lasciando spazio per lo scorrimento e il drenaggio dell'acqua; la muratura con pietre grezze è al 95%; la muratura in blocchi è finora al 35% ma è ancora in corso con alcuni materiali a terra;

Purtroppo il terreno paludoso ha creato difficoltà nel controllo e gestione delle acque e ha rallentato l'avanzamento del progetto.

Inoltre, la maggior parte dei materiali consegnati viene scaricata a oltre 300 metri di distanza dal luogo di costruzione e ciò richiede manodopera aggiuntiva. Ciò ha implicazioni sul bilancio, ma è stato regolato in base al contributo locale.

L'attuale alta inflazione nazionale ha comportato un aumento dei prezzi di alcuni materiali che incidono sulle spese delle voci di bilancio.

La maggior parte dei materiali utilizzabili non sono disponibili localmente. Ciò ha ritardato la consegna dopo l'ordine, influenzando i tempi di esecuzione.

Il progetto in sintesi

La congregazione religiosa delle Suore di Maria di Kakamega (SMK) è stata fondata nel 1932 dalle suore Orsoline di Bergen, in Olanda. Ad oggi ci sono oltre 400 suore professe che offrono servizi comunitari integrali in vari campi e settori in tutta la regione dell'Africa orientale, del Sud Sudan e in Oregon (U.S.A.)

La presente richiesta riguarda la Casa di accoglienza ‘St. Joseph the Worker’ presso il villaggio di Malava, che ospita circa 200 bambini/ragazzi con problemi mentali e di epilessia.

Nel 2018, con lo scopo di migliorare l'autosostentamento, la sicurezza alimentare e l'assistenza sanitaria degli ospiti, le suore hanno avviato un progetto di acquacoltura e ad oggi ci sono 20 vasche per pesci ben rifornite e produttive.

Il problema tuttavia riguarda la loro messa in sicurezza contro predatori sia umani che animali. Scrive la suora che “…l'insicurezza umana è più urgente perché tutti gli stagni con le scorte vengono sempre svuotati di notte da furti pubblici e questo influisce negativamente sulla produttività e sull'obiettivo del progetto”. Hanno provato a utilizzare un recinto di filo spinato temporaneo, ma invano. Anche le guardie messe per la sicurezza sono state aggredite e minacciate con la conseguenza che “…attualmente non c'è sicurezza agli stagni”.

Hanno quindi pensato di costruire un muro perimetrale attorno alle 20 vasche per pesci per fornire una sicurezza affidabile a lungo termine e migliorarne la produttività, il reddito e il sostentamento dell'istituto e dei suoi ospiti.

 

Referente: Sr. Mary Olivia Masibio, Sisters of Mary of Kakamaga SMK