La congregazione religiosa delle Suore di Maria di Kakamega (SMK) è stata fondata nel 1932 dalle suore Orsoline di Bergen, in Olanda. Ad oggi ci sono oltre 400 suore professe che offrono servizi comunitari integrali in vari campi e settori in tutta la regione dell'Africa orientale, del Sud Sudan e in Oregon (U.S.A.)
La presente richiesta riguarda la Casa di accoglienza ‘St. Joseph the Worker’ presso il villaggio di Malava, che ospita circa 200 bambini/ragazzi con problemi mentali e di epilessia.
Nel 2018, con lo scopo di migliorare l'autosostentamento, la sicurezza alimentare e l'assistenza sanitaria degli ospiti, le suore hanno avviato un progetto di acquacoltura e ad oggi ci sono 20 vasche per pesci ben rifornite e produttive.
Il problema tuttavia riguarda la loro messa in sicurezza contro predatori sia umani che animali. Scrive la suora che “…l'insicurezza umana è più urgente perché tutti gli stagni con le scorte vengono sempre svuotati di notte da furti pubblici e questo influisce negativamente sulla produttività e sull'obiettivo del progetto”. Hanno provato a utilizzare un recinto di filo spinato temporaneo, ma invano. Anche le guardie messe per la sicurezza sono state aggredite e minacciate con la conseguenza che “…attualmente non c'è sicurezza agli stagni”.
Hanno quindi pensato di costruire un muro perimetrale attorno alle 20 vasche per pesci per fornire una sicurezza affidabile a lungo termine e migliorarne la produttività, il reddito e il sostentamento dell'istituto e dei suoi ospiti.