Aggiornamenti dei progetti

Ecco i bagni completati. Relazione di don jean Bosco:

I materiali - sabbia, legno, ghiaia, terra rossa per mattoni e acqua - sono stati forniti da alcuni membri della comunità e ciò ha garantito loro un guadagno importante.

Il resto dei materiali utilizzati non si trovava sul posto, dovevamo fare scorta nella città di Mbujimyi (150 km da Kabinda e 270 km da Mwamwayi); questi includono cemento, lamiere zincate, piastrelle, vasche per WC e barre di rinforzo in cemento.

Per quanto riguarda le risorse umane, abbiamo dato priorità alle persone nel villaggio, in particolare per quanto riguarda la forza lavoro. Solo le specialità non localmente identificabili sono state assunte a Kabinda: un ingegnere edile e un operatore della macchina per laterizi.

I risultati che abbiamo ottenuto sono i seguenti: un edificio di dimensioni 7 x 5,95 m, o 41,65 m2 di superficie costruita.

La parete dell'edificio è costruita con mattoni a incastro solidificati che rivelano tutta la bellezza della superficie esterna. La superficie interna, al contrario, è intonacata in cemento. Alcune colonne in cemento armato danno resistenza all'edificio. Il telaio in legno duro è ricoperto da lamiere zincate BG28, adattate per resistere nel tempo e contro le intemperie. È stata costruita una fossa settica lunga 5 m, larga 2 me profonda 2 m, coperta da una lastra. Questo edificio comprende 4 docce e 4 bagni; le docce sono pavimentate in piastrelle mentre i servizi igienici sono rivestiti con serbatoi turchi per WC.

La grande difficoltà incontrata nello svolgimento di questo progetto è stata la forte pioggia che, avendo distrutto le strade, ha reso molto difficile il trasporto di materiali dal luogo di acquisto (Mbujimayi) al luogo di costruzione (Mwamwayi). Abbiamo aggirato questa difficoltà usando un trattore per percorrere la sezione di Kabinda-Mwamwayi che era la più degradata.

Vi ringraziamo di cuore per il vostro sostegno. 

Dio vi benedica

Breve aggiornamento, per mantenere i contatti con voi ....

Gentile Claudia,

Grazie per il messaggio di oggi. Stiamo bene, nonostante il confinamento dovuto al Coronavirus. .

Abbiamo già procurato una parte delle merce necessarie per la realizzazione del progetto; ora siamo nel processo del trasporto. Vi daro' più informazioni nelle settimane prossime.

Cordiali saluti.

Fr. Jean Bosco

Relazione della prima rata

Per la realizzazione di questo progetto, abbiamo utilizzato materiali sia locali che importati.

Sabbia, legno, ghiaia, terra rossa per mattoni e acqua sono stati procurati dalla popolazione, mentre cemento, lamiere zincate, piastrelle, vasche per WC e barre di rinforzo in cemento sono state acquistate a Mbujimayi. Anche la manodopera è locale, tranne che per l'ingegnere edile e l'operatore della macchina per laterizi, assunti a Kabinda.

I risultati che abbiamo ottenuto sono i seguenti: un edificio di dimensioni 7 x 5,95 m, o 41,65 m2 di superficie costruita. Il muro dell'edificio è costruito con mattoni solidificati ad incastro che rivelano tutta la bellezza della superficie esterna. La superficie interna, al contrario, è intonacata in cemento. Alcune colonne in cemento armato danno resistenza all'edificio. Il telaio in legno duro è ricoperto da lamiere zincate BG28, adattate per resistere nel tempo e contro le intemperie. È stata costruita una fossa settica lunga 5 m, larga 2 me profonda 2 m, coperta da una lastra. Questo edificio comprende 4 docce e 4 bagni; le docce sono pavimentate in piastrelle mentre i servizi igienici sono rivestiti con serbatoi turchi per WC.

Purtroppo le forti piogge hanno rallentato i lavori, poiché ha reso molto difficile il trasporto di materiali dal luogo di acquisto (Mbujimayi) al luogo di costruzione (Mwamwayi). La strada, che era in pessime condizioni, rendeva impossibile la circolazione dei camion; pertanto, tutto il trasporto di materiali è stato fornito da jeep.

Con la seconda rata faremo una seconda costruzione identica, per avere due serie di bagni.

Aggiornamento

Gentilissima dott.ssa Silvia,

condividiamo con  lei la soddisfazione di vedere avanzare la costruzione dei Servizi Igienici per il piccolo, ma essenziale per gli abitanti, Ospedale a Mwamwayi, inviandole alcune foto. 

Ringraziamo ancora per la fiducia ricevuta, senza la quale non avremmo potuto realizzare l'opera con tanta celerità.

Cordiali saluti,  Ermanno 

Lavori iniziati!

Il progetto in sintesi

L’attuale dispensario sanitario a Bemane è fatiscente e inadeguato, privo delle strutture medicali indispensabili. Passa un medico ogni 3 mesi. Operano un capo-infermiere- 2 aiuto infermieri e 2 ostetriche. Pochi i farmaci a disposizione.

Attualmente possono contare su due ospedali che si trovano a 137 e a 159 km di distanza. La carenza del personale ha allontanato la popolazione dalle più elementari nozioni igienico sanitari e la mortalità delle donne durante il parto e le epidemie infantili sono le maggiori cause di decesso. Attualmente si sta cercando di completare il Centro di Sanità avvalendosi anche dei preziosi consigli richiesti al Cuamm.

I lavori sono iniziati nel 2011 e attualmente il Centro è composto da due edifici principali a distanza di 50 mt l’uno dall’altro: il reparto di Maternità- Pediatria da poco completato e il reparto Maschile con ambulatori per pazienti esterni. Da poco è stato costruito anche un pozzo di 15, 5 mt. Per rendere operativo il Centro - ed è questo lo scopo di questa richiesta - è necessario dotarlo di servizi igienici e docce, oltre a una zona fuochi ad uso dei famigliari che assistono i ricoverati e di una lavanderia.

 

Referente: Don Richard Ngoyi Kyala