Aggiornamenti dei progetti

Abbiamo scelto solo due foto per rispettare la privacy, ma la prima... ci ha commosso!

Buongiorno,

ringrazio a nome di tutti i bambini che frequentano la nostra scuola e il centro nutrizionale qui a Wharf Jeremi (Haiti) 

Il progetto è iniziato “concretamente” con la distribuzione dei primi piatti il giorno 10-06-20 in occasione del primo acquisto per poi concludersi il giorno dell’ultimo acquisto il giorno 03-12-20. Abbiamo terminato lo stock di fagioli la scorsa settimana. In questo momento la scuola è chiusa per la pausa Natalizia ma continuiamo a distribuire ogni giorno refezioni per i bambini di Wharf Jeremi. Il nostro centro nutrizionale invece continua a rimane aperto ogni giorno, sabato e domenica compresi.

Grazie al vostro aiuto, in questi 6 mesi, abbiamo potuto acquistare 7.827 Kg di fagioli per poter poi distribuire n. 195.675 piatti circa di riso e fagioli. I piatti sono stati preparati nelle nostre 4 cucine e sono serviti come pranzo durante il periodo scolastico in cui la scuola ha operato normalmente. Durante il picco della pandemia abbiamo provveduto a distribuire i piatti direttamente nel nostro centro con i bambini che venivano a prendere la propria porzione di riso e fagioli muniti di contenitore. Il periodo della pandemia è stato uno dei momenti più critici, nonostante questo abbiamo continuato a fornire refezioni giornaliere a tutti i bambini della scuola e anche a quei bambini che non avevano la possibilità di procurarsi un pasto completo. Abbiamo integrato i piatti di riso e fagioli con latte, pane, verdure, ecc …. Dopo la ripresa ufficiale del nuovo anno scolastico il giorno 09-11-2020 abbiamo distribuito giornalmente pasti per n.1700 alunni, n.100 bambini in stato di forte denutrizione e circa 200 dipendenti.

Vorremmo nuovamente ringraziare per la generosa donazione, arrivata per noi in un momento di grandissime difficoltà economiche come potete immaginare. Gli aiuti che stavamo ricevendo da Italia e Brasile si sono improvvisamente ridotti in modo significativo proprio a causa della pandemia. A ciò aggiungiamo una forte svalutazione del dollaro che, nel giro di 15 giorni, ha ridotto in modo drastico il nostro potere di acquisto e raddoppiato quindi i nostri costi. Solo grazie al vostro aiuto abbiamo potuto continuare ad acquistare i fagioli e garantire così un piatto equilibrato e nutriente per tutti i bambini.

Ecco le prime distribuzioni di cibo

Buongiorno,

Abbiamo effettuato i seguenti acquisti:

1) N.60 sacchi il giorno 09-06-20 

2) N. 15 sacchi il giorno 12-06-20 

3) N. 60 sacchi il giorno 09-07-20 

4) N. 120 sacchi il 25-07-20 

Allego le foto dell'entrata merce nel nostro magazzino e  alcune foto dei bambini che mangiano riso e fagioli. Troverete alcune foto scattate nelle nostre aule e altre fatte in strada durante la distribuzione nel tempo del coronavirus.

Durante la pandemia abbiamo distribuito un totale di 3.600 piatti al giorno di cui 2.270 piatti  di riso e fagioli + 1.330 refezioni giornaliere composte da latte, pane, verdure, carne, ecc..

Visto l'attuale consumo di fagioli credo che esauriremo il progetto tra 3 mesi (novembre 2020)

Grazie ancora di tutto !

Saluti

Daniele

Il progetto in sintesi

In seguito alla tragedia del 2010 il cardinale di Haiti ha inviato la Missione Belem a fondare un centro di aiuto umanitario e di evangelizzazione. Il Centro Zanj Makenson sorge alla fine del comune di Cité Soleil nella baraccopoli di Wharf Jeremie costruita su un immenso immondezzaio e percorsa da canali fognari a cielo aperto. 150.000 persone vivono in migliaia di baracche in una miseria inimmaginabile.

Il progetto presenta un preventivo di spesa finalizzata a coprire il costo dei fagioli per un anno. La quantità per un mese è pari a 910 Kg. Nel centro i bambini fanno colazione al loro arrivo, una merenda verso le 10.30, pranzo alle 13.00 e una merenda/cena prima di finire le attività. L’alimentazione principale è composta da riso e fagioli.

Obiettivo della missione è di dare loro una istruzione e una educazione per sottrarli alla malavita.

I bambini e ragazzi sono 2.200 organizzati in 60 classi integrali dall’alba al tramonto.

La popolazione locale è molto grata alla missione Belem e si è messa a disposizione per aiutare, dopo che hanno visto salvi i loro figli. Un gruppo di mamme sono le cuoche del centro, un altro gruppo fa le pulizie, e poi c’è il gruppo della carità: mamme che mettono a disposizione il loro tempo per visitare le baracche e prendersi cura dei bambini che non si sono presentati a scuola. Vanno nella loro baracca e cercano di provvedere alle loro necessità, con cure se sono malati oppure portandoli in ospedale per problemi più gravi.

Il vescovo ha trasformato la cappella del Centro in parrocchia.

Obiettivo futuro è quello di poter costruire e avviare un’attività, come una fabbrica per riciclare immondizia per trarre sostentamento e nel contempo bonificare la baraccopoli e produrre energia.

Referente: Sr. Renata Lopes Benvido