L’organizzazione richiedente è la Fundacion Cottolengo con sede a Manta.
L’opera di assistenza ai malati terminali è iniziata nel 2007 grazie alle suore cottolenghine e al loro forte impegno caritativo e professionale. La struttura appartiene alla Diocesi.
La ‘mission’ è quella di salvaguardare la dignità della vita dei pazienti fino al termine naturale della stessa, offrendo la migliore qualità di assistenza: spirituale, medica e infermieristica.
La ‘vision’ che sta alla base è quella di offrire cure palliative gratuite; accompagnare il paziente attraverso la cura psicologica, pastorale, sanitaria; migliorare la qualità e il lavoro in rete del servizio (con enti pubblici e comunitari quali ad esempio l’ Università, il Comune, la Polizia, ecc)
La struttura dispone attualmente di 70 posti letto dei quali 20 di cure intensive.
I padiglioni presenti a oggi sono quattro più una zona di terapia, una cucina con una sala ripostiglio per i frigoriferi e le scorte alimentari, una mensa, una zona lavanderia e una camera mortuari.
A causa della tipologia e gravità della malattia neoplastica della maggior parte dei degenti, si è resa necessaria l’installazione in un padiglione dell’impianto centralizzato di ossigeno al fine di garantire ai degenti la corretta somministrazione di ossigeno evitando bruschi traumi da interruzione causati dal cambio di bombole portatili.
L’acquisto di questo impianto, permetterebbe di garantire un servizio assistenziale migliore ai pazienti presenti e futuri.