Aggiornamenti dei progetti

Il camion con il materiale era arrivato alla parrocchia ma non ha potuto proseguire. Ce lo spiega Padre Snell:

Abbiamo pagato la società responsabile della vendita, consegna e installazione delle attrezzature: inverter elettrico, pannelli solari, batterie al litio e accessori.

Un camion con rimorchio ha fatto il viaggio fino alla parrocchia. Il fiume era in piena. Dopo tre giorni di attesa affinché il livello dell'acqua del fiume si abbassasse, la pioggia ha continuato a cadere.

Poiché i tecnici e il rimorchio del camion non potevano più rimanere dall'altra parte del fiume in piena, hanno fatto ritorno all'azienda di Cap-Haitien.

Aspettiamo quindi che possano tornare il 4 maggio per procedere all'installazione delle attrezzature.

Aggiornamento:

Ci racconta P. Snell che hanno provveduto a fare l'ordine di tutta la merce e - poichè Caritas invia soldi a rate - hanno cercato di aumentare il contributo locale per assicurare la ditta che il pagamento verrà completato. 

Ciò garantirà il processo di consegna e installazione delle attrezzature.

Il progetto in sintesi

La richiesta, riguarda la Clinica medica Saint Jules ed è promossa dal parroco della vicina parrocchia. E’ ubicata a Petit-Bourg du Borgne, in una zona rurale remota, senza servizi pubblici disponibili, a 70 chilometri dalla città di Cap-Haïtien, sede dell'arcidiocesi.

Questo centro sanitario che appartiene all’Arcidiocesi, offre servizi ginecologici-ostetrici a più di quindicimila (15.000) donne e le accoglie H24 nel reparto di Maternità. E’ composta da un piano con 5 stanze al piano terra e 5 al piano superiore. In totale ci sono 8 posti letto (5 per la maternità e 3 per il pronto soccorso). Ci sono 9 medici e 10 tra infermieri e altro personale.

Ci scrive il parroco, P. Snell: “ …il progetto può essere realizzato senza il rischio di perdere denaro in caso di approvazione. Viviamo infatti nel Dipartimento Nord di Haiti, lontano dai disordini delle bande armate di Port-au-Prince e Artibonite. L'attrezzatura elettrica di cui abbiamo bisogno è disponibile a Cap-Haitien. I commercianti non effettuano gli ordini nei negozi di Port-au-Prince, ma direttamente dagli USA alla dogana di Cap-Haitien. Un tipo di progetto come il nostro è fattibile e realizzabile nella nostra regione.

Da due anni disponiamo di una sala parto presso la Clinica Saint Jules, situata ai confini del Dipartimento Nord di Haiti. I parti vengono talvolta effettuati con la luce del cellulare o con la luce di una candela accesa. A volte trascorriamo diversi giorni senza elettricità. Nonostante tutto, accogliamo le donne incinte e i pazienti. Una delle particolarità del mio Paese, Haiti, è l’instabilità. Da oltre quattro anni vi è carenza di carburante. Inoltre, le riserve di carburante si trovano a Port-au-Prince. Capita spesso che i banditi blocchino le autocisterne e impediscano così la consegna del carburante al resto del Paese. La crisi energetica che si ripete e persiste nel mio Paese ha un impatto negativo sul funzionamento e sulla qualità dei servizi medico-sanitari che vogliamo offrire. Inoltre, il costo del carburante sta aumentando rapidamente e in modo incontrollabile. Non abbiamo un sistema elettrico ad energia rinnovabile.”

La richiesta riguarda pertanto l’acquisto e l’installazione di un impianto elettrico ad energia rinnovabile con inverter, pannelli solari e batterie al litio.

Referente: P. Snell Nord csc