Aggiornamenti dei progetti

Relazione finale

Nel rispetto della privacy, siamo lieti di informare che 57 persone sono state aiutate grazie al contributo della Caritas Sant'Antonio.

Molteplici gli interventi sanitari e di sostegno.

Ringraziamo quanti hanno contribuito ad alleviare le sofferenze di questi fratelli.

 

Il progetto in sintesi

Il consorzio Veneto Insieme è impegnato da oltre 10 anni ad affiancare le istituzioni preposte ad intervenire a sostegno delle situazioni emergenziali presenti nel territorio. In particolare supportando i comuni, la prefettura e la caritas diocesana nell’accoglienza di persone rifugiate, richiedenti asilo, in fuga dalla povertà e dalle guerre.

Intorno a questo dramma che in pochi giorni ha portato in Italia oltre 100.000 persone, esiste una importante rete di solidarietà, una mobilitazione generale e condivisa che aiuta e integra e che sta dando ospitalità generosamente.

Ma esistono alcune situazioni che faticano più di altre e che necessitano di una più importante presa in carico. Gli anziani, i disabili, le persone ammalate hanno maggiori bisogni, minori autonomia e possibilità nettamente inferiori di sistemarsi in autonomia. In questa fase di emergenza non esistono prospettive, nè il tempo, per programmare interventi di lungo periodo, investire in attrezzature e in servizi. Le strutture adibite spesso sono già sature e hanno costi importanti al confronto della cifra che il governo mette a disposizione per ogni singola persona accolta in struttura. La disponibilità è pari a 30 euro al giorno per persona, cifra che copre le spese alimentari e di alloggio.

C’è la necessità di fornire assistenza e strumenti adeguati, oltre ad una serie di interventi specialistici che vanno organizzati e seguiti.  Si tratta di mettere a disposizione quelle figure essenziali, quali l’infermiere, l’addetto all’assistenza, il medico, e le prestazioni specialistiche che saranno necessarie. 

 

Referente: Sig. Paolo Tosato